Niente più parco giochi per i bambini nella villa comunale “Regina Elena”, il giardino storico che si trova nel cuore di Licata, almeno fino a quando quello che è andato a fuoco ieri pomeriggio non verrà sostituito.
Del “Parco giochi inclusivo”, con scivoli e dondoli accessibili anche ai bambini diversamente abili, che era stato allestito un po’ più di un paio di anni fa dall’allora sindaco Pino Galanti e dall’assessore Violetta Callea, è rimasto ben poco. Le fiamme lo hanno danneggiato irrimediabilmente.
Sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Licata, intervenuti ieri pomeriggio sul posto insieme ai vigili del fuoco ed alla polizia municipale. Sono stati i pompieri, lavorando per oltre un’ora, a spegnere le fiamme.
La pista privilegiata dagli inquirenti sarebbe quella del dolo, qualcuno cioè avrebbe deliberatamente appiccato il fuoco, con la chiara intenzione di distruggere il parco giochi.
Si pone, ora più che mai, il problema della sicurezza all’interno del polmone verde di Licata. Dal tardo pomeriggio in poi, infatti, all’interno della villa ci sarebbe il caos ed il luogo diventa, di fatto, impraticablile.
