Area archeologica di monte Sant’Angelo, sabato la ripuliranno i militari statunitensi di Sigonella

E’ proprio il caso di dirlo: stavolta la “lezione” di senso civico ai licatesi arriva da lontano.

Il 24 giugno, sabato prossimo, infatti saranno i militari americani della base di Sigonella a ripulire da erbacce e sterpi la via Semaforo che conduce al Castel Sant’Angelo e le aree circostanti. Aree che, malgrado l’estate sia iniziata da un pezzo, presentano ancora sterpi in ogni dove, persino tra gli scavi archeologici di Finziade.

A contattare i militari americani, che abitualmente svolgono queste azioni di volontariato in giro per la Sicilia, è stata l’assessore Annalisa Cianchetti, tramite Alberto Lunetta, responsabile della comunicazione della stazione areonavale statunitense di Sigonella.

“Oltre ad avere la finalità di rinsaldare i rapporti con l’America – è il commento dell’assessore Cianchetti – continua il progetto “Generazione urbana”. Lo scopo della giornata è anche quello di formare le nuove generazioni (e non solo) ad abitare la terra ed averne cura e comprendere l’importanza dell’ambiente e del territorio che va visto come “un bene” da tutelare, proteggere e valorizzare”.

I militari americani ripuliranno la via Semaforo, mentre alcune altre associazioni di volontariato presenti in città (con in testa il Wwf guidato da Gino Galia) saranno impegnate nella pulizia dello Stagnone Pontillo.

I militari statunitensi torneranno a Licata il 9 luglio, questa volta per ricordare lo sbarco alleato del 10 luglio 1943. In quel caso avrà luogo una parata militare di sei ufficiali americani in alta uniforme, la visita ai luoghi dello sbarco, la deposizione di una corona davanti al monumento di piazza della Vittoria che ricorda la terza divisione Sant’Elia degli Usa. Quindi una corona sarà deposta ai caduti civili licatese, e poi ci sarà la scopertura di una stele dedicata allo sbarco con l’intervento della storia Carmela Zangara.

A seguire la degustazione di vini, ed il pranzo al buffet, nell’azienda La Lumia con la visita della mostra permanente sullo sbarco che lì è allestita.