Cronaca
“Hanno violato il codice della strada”, elevate contravvenzioni per oltre 20.000 euro
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Scritto da
Angelo Augusto
Multe per 20.000 euro sono state elevate dai carabinieri della compagnia di Licata, nel corso del week end, ad automobilisti e scooteristi sorpresi a violare il codice della strada. I militari, coordinati dal capitano Marco Currao, hanno operato in collaborazione con la Compagnia di intervento operativo del dodicesimo battaglione Sicilia di Palermo. “L’attività, finalizzata a setacciare i luoghi maggiormente frequentati da pregiudicati o comunque da persone sospettate di dedicarsi ad attività malavitose, ha consentito – si legge nel comunicato stampa dell’Arma – di controllare 103 persone e 64 veicoli circolanti sulla pubblica via, nonché 2 esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti e bevande ubicati nel centro della città di Licata. Sono state controllate 20 persone destinatarie della misura cautelare degli arresti domiciliari e della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno. In tale contesto sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Agrigento M.D. di 43 anni, di Palma di Montechiaro, e T.M., di 41 anni, di Licata, entrambi sottoposti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, in quanto resisi responsabili del reato di violazione degli obblighi inerenti la Sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza”. “Ventotto contravvenzioni al Codice della Strada sono state accertate e contestate, di cui – aggiungono i carabinieri – 9 per guida senza fare uso del casco protettivo, 8 per mancanza della copertura assicurativa obbligatoria, 7 per omesso uso della cintura di sicurezza e 4 per guida senza patente perché mai conseguita o revocata, per un importo totale di circa 20000 euro”.
“Nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale la Squadra Motociclisti della Compagnia Carabinieri di Licata ha proceduto alla denuncia per il reato di ricettazione – si conclude il comunicato stampa dell’Arma – di T.V. di 36 anni, pescatore licatese, in quanto sorpreso in via Palma alla guida di un ciclomotore “Piaggio Zip” con telaio abraso e targa estera illeggibile. Sette perquisizioni personali e veicolari e una perquisizione domiciliari effettuate alla ricerca di armi, esplosivi o munizioni illecitamente detenute. Infine, nella serata di sabato sono stati effettuati numerosi controlli con l’apparato etilometrico, al fine di prevenire il fenomeno delle “stragi del sabato sera”.