Operazione “Pacchi.it”, i carabinieri: “Truffato anche un terremotato di Amatrice”

Ci sarebbe anche un terremotato di Amatrice, secondo l’accusa, tra le vittime dei sette licatesi accusati di truffe su internet.

I sette, all’alba di oggi, sono stati raggiunti da ordinanze cautelari firmate dal Gip Alfonso Malato su richiesta del Pm Alessandro Macaluso. Dei sette licatesi la misura degli arresti domiciliari è stata firmata nei confronti di Cristofaro Famà di 34 anni, mentre per il resto si tratta di 3 obblighi di dimora a Licata ed altrettanti obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria.

Nel novembre dello scorso anno, secondo il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento che ha firmato le ordinanze cautelari, due degli indagati avrebbero pubblicato su di un portale di e-commerce un annuncio per la vendita di un camper a 6.500 euro. All’annuncio avrebbe risposto un terremotato di Amatrice il quale avrebbe versato un acconto di 100 euro. I due licatesi, secondo il Gip, “a quel punto si rendevano irreperibili, non procedendo alla consegna del veicolo”.

Tutte le truffe contestate, a vario titolo e con posizioni differenziate, ai licatesi, sono relativi alla vendita, in realtà poi mai avvenuta, di auto, moto e scooter.