Calcio
Lanza colpito da una bottiglietta, il Licata presenta ricorso in Federazione
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Scritto da
Redazione
Il Licata Calcio presenta ricorso in Federazione per quanto accaduto ieri, nel corso del match col Siracusa giocato a Ravanusa (e finito con gli ospiti che si sono imposti per 5 – 0), quando al 40’ il calciatore di 19 anni Matteo anza è stato colpito da una bottiglietta.
“Il Licata Calcio comunica – si legge in una nota pubblicata pochi minuti fa sulla pagina Facebook del club – di aver dato mandato all’avvocato Valentina i Stefano di presentare apposito ricorso dopo quanto accaduto nel primo tempo della sfida tra i gialloblù e il Siracusa, terminata poi con la vittoria degli ospiti”.
“Intorno al 40′ minuto del primo tempo, l’arbitro è stato costretto a fermare la partita – argomenta il Licata Calcio – per alcuni minuti, poiché dal settore occupato dai tifosi ospiti venivano lanciati una serie di oggetti in campo, tra cui anche dei fumogeni. Una bottiglietta ha quindi colpito in testa Matteo Lanza, calciatore gialloblu classe 2005. Il giovanissimo esterno ha provato a continuare la sua partita, ma a fine primo tempo è stato sostituito a causa di continui giramenti di testa e uno stato di forma non ottimale. Il calciatore è stato poi trasportato in ambulanza in ospedale dove è stato refertato. Un episodio che la società tutta si sente di condannare e che ha inevitabilmente condizionato il prosieguo della gara”.
Ovviamente il club chiede, sulla corta di quanto accaduto, l’assegnazione dei 3 punti a tavolino.
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