Biblioteca aperta di mattina solo 2 giorni a settimana, Callea: “Alla faccia della cultura!”

“Sono assolutamente in disaccordo con la scelta del sindaco, che penalizza i cittadini e l’offerta culturale del territorio”.

A scriverlo è Violetta Callea, ex assessore comunale alla Pubblica Istruzione, intervenendo sulla decisione del Comune di modificare gli orari di apertura al pubblico della biblioteca “Luigi Vitali”.

“Considerato – scrive Callea – che fra meno di un mese prenderà il via il progetto “Io leggo perchè”, progetto nazionale che promuove la lettura, basteranno alle scuole due soli giorni di apertura antimeridiana per portare gli alunni in biblioteca? E che dire di studenti che non potranno andare a consultare libri di mattina se non in soli 2 giorni?”.

“Avrei preferito che si motivasse tale scelta – aggiunge Callea – con una necessità/politica di risparmio energetico, ma non si può sentire che è stato fatto per aumentare la funzionalità e ottimizzazione. Piuttosto è disfunzionale! Durante il mio mandato amministrativo durato 4 anni come assessore alla P.I. non si è mai registrato un tale disservizio, benché gli impiegati fossero gli stessi e anzi i servizi sono stati potenziati. Addirittura durante il lockdown ho fortemente voluto e attivato il servizio di biblioteca a mare e biblioteca a domicilio, facendomi collaborare dalle associazioni di protezione civile per la consegna e ritiro dei volumi in prestito. Alla faccia della cultura!”.

“Io confido – conclude l’ex assessore – in una presa di posizione, se non dei consiglieri comunali, forse distratti da centrini, gamberi e imminenti trippa e quarume, almeno da docenti e negli studenti di tutte le scuole”.