Angelo Biondi, ex sindaco di Licata, torna ad intervenire sui documenti contabili del Comune.
“Ritorno sull’argomento – scrive Biondi – dei ritardi nell’adozione dei fondamentali documenti contabili da parte del Comune di Licata. Più volte ho sollecitato i nostri amministratori a dare la dovuta priorità ad un aspetto determinante al fine di garantire il corretto svolgimento delle attività amministrative e fornire i necessari servizi alla comunità. I bilanci, sia consuntivi che di previsione, sono i documenti indispensabili che regolano l’attività economica e finanziaria dei comuni. Prova ne sia che la Regione Sicilia, ha provveduto a nominare un commissario ad acta per l’approvazione dei bilanci consuntivi 2021 e 2022 e del bilancio di previsione 2023-2025”.
“Il provvedimento (come si legge nel decreto) si è reso necessario – aggiunge Biondi – considerato che i termini di diffida fissati per le deliberazioni dei rispettivi documenti contabili sono già scaduti. Toccherà, ora, al commissario (a cui il Comune dovrà corrispondere le previste indennità) il compito di porre in essere la necessaria attività d’impulso, su uffici finanziari, Giunta e Consiglio Comunale, per giungere all’approvazione dei suddetti documenti. Quanto sopra sta a significare che le mie precedenti sollecitazioni sull’argomento non avevano carattere pretestuoso o polemico ma, al contrario, erano tese a suggerire all’attuale amministrazione di affrontare prioritariamente le questioni strutturali più urgenti per il buon funzionamento dell’ente”.
“A tal riguardo va precisato – conclude l’ex sindaco – che “i commissariamenti riguardano quei comuni che sono andati al voto nella scorsa primavera e che avrebbero dovuto procedere all’approvazione dei bilanci entro 30 giorni dalla prima adunanza consiliare ma che, nonostante la diffida dello scorso giugno, non hanno ancora dato il via libera ai documenti contabili”.
