“La strada da fare, insieme, è ancora lunga e sicuramente complessa: ma affrontiamola con orgoglio e con la determinazione di appartenere ad un grande comunità, chiamata Partito Democratico”.
Sono le parole usate da Enzo Sica, per commentare la sua elezione a segretario del circolo del PD di Licata.
“Diversi – scrive il PD – i temi affrontati dal congresso, tra gli altri, i diritti delle persone, la sanità pubblica, lo sviluppo economico ed il lavoro, l’accoglienza e l’integrazione, i problemi demografici, la politica del territorio. Particolarmente toccante, all’interno degli interventi di Massimo Ingiaimo e di Enzo Sica, è stato il commosso ricordo del professore Gaetano Truisi, compianto presidente dell’assemblea del partito a Licata”.
“I lavori sono stati presieduti – aggiunge il PD – dalla vicesegretaria provinciale del PD Tiziana Alesci, alla presenza del segretario provinciale Simone Di Paola che ha portato i saluti degli onorevoli Michele Catanzaro e Giovanna Iacono. Dopo i saluti del sindaco Angelo Balsamo e dei Consiglieri Comunali del gruppo restart-5stelle Fabio Amato e Daniele Cammilleri, e del Consigliere Giovanni Spiteri, si è avviato un dibattito approfondito e molto costruttivo tra iscritti ed elettori del partito che ha visto i contributi di Massimo Ingiaimo, Enzo Iacopinelli, Roberto Di Cara, Alfredo Quignones e Giuseppe Nicoletti, prima della relazione programmatica di Enzo Sica, candidato unitario alla segreteria del partito”.
“Infine, per acclamazione – si legge ancora nella nota – è stato eletto segretario del circolo PD di Licata il candidato unico Enzo Sica che, a sua volta, ha chiamato a fare parte della segreteria, gli iscritti Roberto Di Cara, Giuseppe Greco Polito, Alina Marzullo, Donatella Meli, Alfredo Quignones e Nadia Sciria. Il neo segretario, durante i lavori ha sottolineato, tra le altre tante cose, che il rinnovamento nasce anche e soprattutto dall’esigenza e dall’opportunità di coinvolgere la linfa nuova che oggi fa parte di questo partito, evitando la pericolosa retorica del ricambio generazionale ad ogni costo, invitando quindi a percorrere un “tratto di strada assieme”, tornando a credere che davvero si può avere tutto per possibilità, offrendo in cambio un esempio ed un’esperienza che non diventino mai presunzione di essere indispensabili”.
