Il Tar di Palermo, accogliendo il ricorso delle ditte che si occupano della raccolta dei rifiuti a Licata, ha annullato due ordinanze sindacali con le quali veniva disposta la rimozione dei rifiuti abbandonati sul suolo pubblico.
“Il Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo – si legge in un comunicato stampa – a seguito del ricorso proposto dalle ATI Iseda srl, difesa dagli avvocati Calogero Noto Millefiori e Giuseppe Angelo Rizzo, ha annullato due ordinanze contingibili e urgenti del sindaco di Licata, del 26 giugno e del 20 luglio scorsi, con le quali era stato ordinato all’impresa l’immediata rimozione di rifiuti abbandonati sul suolo e altri interventi a tutela della salute pubblica”.
“Secondo il Tar – si legge ancora nel comunicato stampa – le ordinanze emesse dal sindaco di Licata sono illegittime per la mancata acquisizione, da parte dell’amministrazione comunale, dei pareri previsti dalla normativa previste nel testo unico dell’ambiente, ed invece l’amministrazione comunale ha dichiarato nelle due ordinanze annullate di aver sentito per le vie brevi, l’organo tecnico, cercando in tale modo di sopperire alla necessità di un previo (e dettagliato) parere dei competenti organi tecnici”.
