“Stipendi di aprile e maggio non pagati”, gli operatori ecologici scioperano il 4 luglio

Gli operatori ecologici del cantiere di Licata torneranno ad incrociare le braccia il 4 di luglio. Per quel giorno, infatti, la Cgil funzione pubblica, guidata dal segretario provinciale Vincenzo Iacono, ha proclamato lo sciopero del personale.

All’origine dello sciopero c’è il mancato pagamento degli stipendi. Gli operatori ecologici attendono di ricevere le buste paga di aprile e maggio.

“Il 30 giugno – aggiunge Iacono – maturano la mensilità e la quattordicesima. La Cgil, per assicurare la regolarità nell’erogazione delle spettanze, nel registrare lo stato d’agitazione del settore, preoccupata per l’erogazione del servizio pubblico essenziale di igiene ambientale, proclama lo sciopero dei lavoratori per la giornata di martedì 4 luglio 2023”.

“Le norme contrattuali statuiscono – conclude la Cgil – che le spettanze mensili devono essere versate, per i lavoratori distaccati entro la fine del mese e per i dipendenti delle imprese entro il quindicesimo giorno del mese successivo a cui si riferisce la remunerazione; i lavoratori non riescono a programmare le spese essenziali della propria famiglia”.