Riprese le demolizioni delle villette abusive, si portano via i detriti dalla contrada Colonne

Sono riprese ieri, dopo la pausa per i giorni di festa dedicati a Sant’Angelo, patrono di Licata, le demolizioni delle villette abusive edificate entro i 150 metri dalla battigia. Gli operai della ditta Patriarca Salvatore, con il coordinamento del dipartimento Urbanistica e Lavori Pubblici, sono impegnati nella rimozione dei detriti dello stabile abbattuto nei giorni scorsi in contrada Colonne, lungo la costa licatese, a pochi chilometri dal centro abitato. Una volta ultimato questo intervento si procederà alla demolizione delle altre villette contenute nell’elenco stilato dai magistrati della Procura della Repubblica di Agrigento. Sul posto sono presenti i nuclei extraterritoriali di carabinieri, polizia e guardia di finanza, ed i vigili urbani del comando cittadino. 

I detriti provenienti dall’abbattimento degli immobili abusivi, secondo quanto viene fatto rilevare dall’Urbanistica, dopo la classificazione non finiscono in discarica, ma nei centri di recupero. Questo materiale, infatti, secondo quanto previsto dalla legge 12 del 2011, viene riutilizzato per lavori di riempimento, per ciò che c’è sotto il manto stradale ed altri interventi di questo genere. In questo modo, ribadiscono dall’Urbanistica, non si creano nuove discariche e, al tempo stesso, grazie all’uso dei detriti si evita di realizzare nuove cave, perciò si rispetta l’ambiente.