E’ una bella analisi, quella situazione crisi idrica a Licata, fatta dagli studenti dell’istituto “Fermi” di Licata, diretto dalla preside Amelia Porrello.
A fare un bilancio dell’iniziativa, raccontandola, sono le docenti Cettina Callea e Cristina Pintacrona. Ecco la loro sintesi dell’iniziativa.
“E’ giunto allo step finale il monitoraggio civico portato avanti dal Team “Save the Drop” dell’IIS Fermi di Licata. L’iniziativa rientra nell’ambito del Progetto nazionale “A Scuola di Opencoesione” ed anche quest’anno è stato svolto in lingua inglese. Un gruppo di alunni dell’istituto licatese ha monitorato il progetto FESR “Opere per la razionalizzazione del sistema idrico comunale- sostituzione della rete idrica vetusta o in cattivo stato” realizzato con fondi europei. Si tratta di lavori conclusi alcuni anni fa per migliorare la rete idrica cittadina in alcuni quartieri particolarmente disagiati. E’ stato difficile trovare notizie, oltre a quelle presenti sulle testate online, dal momento che non esiste più la società Girgenti Acque, rimpiazzata da AICA. E’ stata una grande occasione per gli studenti e le studentesse del team che si sono resi conto della grave situazione in cui, nonostante i lavori effettuati, versa ancora il comune di Licata. Oltre al monitoraggio, il team ha preso coscienza del problema atavico dell’approvvigionamento idrico, attraverso la disamina di documentazioni risalenti addirittura al 1966, quando Licata fu oggetto di un servizio televisivo intitolato “La grande sete”, trasmesso dalla RAI . Gli alunni hanno scoperto che la crisi idrica di Licata fu anche raccontata da Danilo Dolci, la cui denuncia non riuscì a cambiare un’emergenza che ancora nel 1967 costringeva i licatesi ad avere l’acqua corrente ogni 20 giorni. Dopo più di mezzo secolo la situazione rimane pressoché invariata e forse, se non saranno presi seri provvedimenti, a causa del cambiamento climatico la crisi idrica potrà solo peggiorare. Prezioso per le ricerche effettuate è stato il contributo del sig. Salvatore Licata, delegato del Sindaco di Licata in ATI di Agrigento (Assemblea territoriale Idrica) e in AICA che ha fornito importanti documenti utili al monitoraggio. Attraverso un sondaggio divulgato tra i cittadini, tramite i social media, sono state evidenziate le criticità presenti nel territorio a proposito dell’erogazione dell’acqua. La partecipazione al progetto ASOC ha avuto un forte impatto formativo sugli studenti che lo hanno realizzato, facendo accrescere in loro il senso civico e sviluppando la loro sensibilità in ordine alle scottanti tematiche ecologiche e sociali”.
