Calcio
Mudasiru, Minacori ed un super Valenti: il segreto del successo del Licata con la Sancataldese
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Scritto da
William Vitali
Grazie a una rete per tempo di Mudasiru e Minacori, il Licata fa suo lo scontro diretto per i playoff contro la Sancataldese e si prende tre punti vitali che valgono il quarto posto in classifica.
In un match intenso ma tutto sommato corretto, i gialloblù la spuntano per merito di una fluidità di gioco ritrovata e agli interventi superlativi di Valenti che, insieme agli autori dei due gol, si contende la palma del migliore del match.
La cronaca: inizio a ritmi alti con gli uomini di Romano subito minacciosi al 5’, quando sull’apertura sulla destra di Minacori arriva Pino che, involatosi verso Dolenti, viene stoppato al momento della conclusione. La Sancataldese risponde col tiro dalla lunga distanza di Baglione del tutto fuori misura al quarto d’ora.
Al 24’ grosso rischio per il Licata in occasione di una palla girata in area da Incatasciato su cui manca per poco l’impatto col pallone, da pochi passi, Bonanno. Gli ospiti spingono e, poco dopo la mezzora, Bonanno apparecchia per Zerbo che dal limite carica il sinistro a giro, di poco a lato. Altra occasione per i verdeamarato al 35’ con la punizione arcuata e veemente di Bonanno su cui vola Valenti per deviare in corner. Dopo aver sofferto nella parte centrale del primo tempo, gli uomini di Romano passano grazie a una grande azione rifinita da Saito per il destro chirurgico dalla lunetta di Mudasiru che si fa perdonare le tre giornate di assenza col gol. Il primo tempo si chiude sulla bordata, allo scadere, di Brumat che esalta i riflessi straordinari di Valenti che stavolta toglie dal sette il pallone.
A inizio ripresa parte convinto il Licata, con Minacori che, su un angolo di Rotulo, addomestica il pallone e prova a girarlo verso la porta, trovando la respinta di Dolenti. È solo un avviso mandato alla retroguardia della Sancataldese dal bomber gialloblu il quale, al 58’, converge sul destro dal lato corto dell’area di rigore e dipinge un arcobaleno meraviglioso su cui non può nulla l’estremo difensore verdeamaranto. È un colpo da ko per la Sancataldese che, subito il raddoppio, trova un Licata accorto dietro e pronto a ripartire.
Al 71’ una chance sporca capita sui piedi di Bonanno il cui sinistro è violento ma di facile lettura per Valenti. Dieci minuti dopo, su un traversone dalla sinistra di Tourè, la spizza solo Bonanno senza inquadrare lo specchio della porta.
Trascorsi i sette minuti di recupero, si chiude il match tra le urla di gioia di un “Dino Liotta” festante per una vittoria che mancava da cinque turni, per di più contro una diretta concorrente ai playoff e rivale storica.
Una grande prova degli uomini di Romano, rigeneratisi dopo una sosta che ha ridato energie ad una squadra oggi del tutto trasformata rispetto alle recenti uscite, arcigna, tignosa e intenta a prendersi il bottino pieno. Giovedì si va ad Aversa con la speranza di cambiare il ruolino di marcia negativo pure in trasferta e festeggiare la Pasqua nel migliore dei modi.
Tabellino:
Licata-Sancataldese 2-0 (39’ Mudasiru, 58’ Minacori).
Formazioni:
Licata (3-5-2): Valenti; Vitolo, Calaiò, Orlando; Pino, Rotulo, Frisenna, Mudasiru (dall’85’ Cristiano), Cappello (dall’84’ Garau); Minacori (dall’88’ Ouattara), Saito (dal 90’ Ficarra). All. Romano.
Sancataldese (3-4-2-1): Dolenti, Brumat (dal 74’ Tourè), Calabrese, D’Agata; Rechichi (dal 46’ Tuccio), Baglione, Incatasciato (dal 60’ Garzia) Cutrona (dal 60’ Rodriguez); Deiana (dal 60’ La Cagnina), Zerbo;
Bonanno. All. Sclafani.
Arbitro: Franzò di Siracusa
Ammoniti: Vitolo, Tuccio, Cappello, Valenti.
Calci d’angolo: 1-15