Licata alla Bit con gli studenti Euroform: “Bella esperienza, ma dove sono gli operatori locali?”

L’esperienza degli studenti del corso per Operatore Turistico dell’Euroform di Licata alla Bit (Borsa italiana del turismo) di Milano, è stata illustrata oggi nel corso di una conferenza stampa nella scuola. E’ stato fatto un bilancio della partecipazione alla Bit, ma sono state proposte anche delle idee per il rilancio turistico di Licata.

A tenere la conferenza sono stati Angelo Vincenti e Salvo Palermo per Euroform, il sindaco di Licata Angelo Cambiano, il docente Gianfranco Attaguile, l’assessore comunale Luigi Cellura. Presenti alla manifestazione, oltre agli studenti, alcuni operatori turistici licatesi.

Attaguile, che ha illustrato la partecipazione degli studenti dell’Euroform alla Bit, definendola “estremamente positiva”, ha presentato un report del turismo in Sicilia, facendo anche un raffronto tra le presenze registrate in provincia di Agrigento e quelle negli altri territori dell’isola, annunciando anche che in Italia “la Sicilia è la prima meta”. Ha fatto un riferimento ai 18.000 posti letto di cui dispone l’agrigentino e, tra gli esempi di buone pratiche, facendo riferimento alla cartellonistica presente anche sul territorio licatese, ha rilevato che “è in crescita il cicloturismo e c’è chi paga anche 5.000 euro per girare la Sicilia in bici”.

Il sindaco Angelo Cambiano ha ammesso che “indubbiamente Licata sconta un ritardo nella programmazione turistica”, e che “bisogna far conoscere questo territorio ricchissimo, creando un brand per invogliare i turisti a venire a Licata”. “Delle cose – ha aggiunto il sindaco – però le stiamo facendo: penso alla convenzione con Bluserena per consentire agli studenti dell’alberghiero “Re Capriata” di svolgere gli stage della scuola – lavoro nei villaggi turistici di quella catena, o all’accordo con l’operatore turistico internazionale Thomas Cook che ci consente di portare turisti nelle strutture ricettive di Licata”.

Il coordinatore dell’Euroform di Licata, Angelo Vincenti, ha posto l’accento “sull’assenza, salvo poche eccezioni, degli operatori turistici licatesi a questo incontro. Li avevamo invitati tutti, ma non si è presentato quasi nessuno. Non vedo, per esempio, alcun rappresentante dell’associazione bed and breakfast. Del resto era già accaduto – ha concluso Angelo Vincenti – quando abbiamo cercato i titolari di bed and breakfast mentre preparavamo il viaggio a Milano per la Bit. Abbiamo varato l’iniziativa “Adotta un alunno” chiedendo un contributo per sostenere le spese della trasferta. L’unico che ci ha dato una mano è stato Giuseppe Vinci”.

Si è registrato anche l’intervento di Alfredo Amato, presidente della Pro Loco, il quale ha rilevato che “l’Infopoint turistico di Licata è chiuso e ciò non va bene. Chiedo all’amministrazione comunale di riaprirlo al più presto”.

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