Politica
San Calogero e Mandorlo in fiore: a Naro, finanziato dal Gal, nasce un museo multimediale
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Scritto da
Redazione
L’ex collegio dei Gesuiti di Naro ospiterà un museo multimediale per “far rivivere i riti della festa di San Calogero e della Primavera Narese. Il progetto è stato finanziato dal Gal Scm”.
“Un viaggio multimediale – scrive il Gal – per rivivere i riti della festa di San Calogero e quelli della Primavera Narese (Mandorlo in Fiore). Questo, molto presto, sarà possibile grazie ad un progetto realizzato dall’amministrazione comunale di Naro, guidata dal sindaco Maria Grazia Brandara e finanziato dal Gal Sicilia Centro Meridionale con fondi che arrivano dal bando 7.5 “ Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala”. Il progetto prevede la riconversione di tre ambienti dell’ex collegio dei Gesuiti, che si trova in via Dante Alighieri, a servizio turistico, dove sarà realizzato un centro museale multimediale, per la conoscenza delle feste, dei riti ed eventi del territorio, con modalità immersive, per il polo di servizio dell’oasi dell’accoglienza e per la realizzazione di itinerari turistici dell’identità rurale”.
“Con questa nostra iniziativa – dichiara il sindaco di Naro e Presidente del Gal Scm Maria Grazia Brandara – intendiamo creare un percorso multimediale che farà rivivere la nostra amatissima festa di San Calogero e quella del Mandorlo in Fiore. Un viaggio multimediale metterà al centro lo spettatore non più l’oggetto. L’aspetto educativo e quello ludico si fondono e sarà creata un’esperienza più coinvolgente per un pubblico che sempre più spesso cerca qualcosa di diverso dalla classica conoscenza museale. Credo – aggiunge Maria Grazia Brandara – che si tratti di un progetto innovativo per Naro ma anche per l’intera provincia di Agrigento, che possa attrarre nella nostra città ricca di Barocco un sempre maggior numero di visitatori”.
“Da sempre l’obiettivo della nostra amministrazione comunale è stato quello di dare a Naro – conclude Brandara – un’identità prettamente turistica affinché avvenga quel tanto auspicato rilancio culturale, economico e sociale di questa splendida comunità che mi onoro di guidare. Un cammino che abbiamo intrapreso mesi addietro – conclude il sindaco di Naro- con la sottoscrizione di un accordo con l’Accademia di Belle Arti di Firenze che ha dimostrato con la realizzazione di diverse opere di impreziosire numerosi angoli della Fulgentissima”.
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