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Concerto di Capodanno saltato, l’organizzatore Francesco Bellia: “Vi spiego che cosa è successo”
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Scritto da
Redazione
Il concerto di Capodanno a Licata, con i Sikania che avrebbero dovuto suonare sul palco di piazza Progresso, come è noto non ci sarà.
In serata Francesco Bellia, rappresentante della società Golden Events che ha organizzato la rassegna natalizia di cui è direttore artistico, ha diffuso una lunga nota per illustrare cosa è successo e perché il concerto di Capodanno è saltato.
Di seguito riportiamo, integralmente, il comunicato stampa di Bellia:
“Facendo seguito alle notizie già emerse sui vari canali di informazione, il presente comunicato per fare luce
in modo dettagliato su quanto accaduto nelle ultime ore e che ha portato all’annullamento dell’evento di
ieri 30 dicembre e quello previsto durante la notte di San Silvestro, entrambi da svolgersi in piazza
Progresso. Tutto ciò al fine di evitare illazioni e strumentalizzazioni inutili, oltre che informazioni non
rispondenti al vero, così come ritengo doveroso dire quanto sia inutile in questo momento scaricare le
responsabilità verso terzi in quanto, in base a quello che è accaduto, è stato seguito alla lettera l’iter
burocratico indicato dalla Questura di Agrigento per il tramite del Commissariato di Licata.
Premesso che questi eventi sono stati promossi da un privato e non dalla amministrazione comunale, nella
persona di Sergio Vincenti, che si è fatto carico di dare vita ad una iniziativa lodevole atta a rendere le
festività natalizie ricche di momenti di aggregazione conditi da buona musica, il sottoscritto è stato
incaricato di occuparsi della parte artistica stilando un calendario ad hoc per le festività, si è chiesto
contestualmente il patrocinio gratuito ma comunque fattivo del Comune di Licata, quest’ultimo richiamato
a rispondere all’appello al fine di consentire al promotore dell’iniziativa nonché al sottoscritto, in qualità di
legale rappresentante della Golden Events, di ottenere le necessarie licenze di Pubblica Sicurezza attraverso
la presentazione di alcune documentazioni specifiche. Vista la manifestata disponibilità del Comune a
collaborare e dopo un primo confronto con il Commissariato di Licata, in data 07 dicembre e cioè entro i
termini indicati dalla Questura per l’ottenimento delle necessarie licenze ( entro 15 gg prima dell’inizio
dell’evento o del primo evento in calendario ), è stata protocollata una regolare istanza di svolgimento allo
spettacolo corredata da una prima parte dei documenti necessari e propedeutici al fine del rilascio delle
specifiche licenze. In data 21 dicembre scorso, con documento Cat.10.B.2022/Div.P.A.S.I., il locale
Commissariato di PS anticipava alla Golden Events che le licenze relative agli spettacoli inseriti nel
programma erano subordinate alla consegna di tutta la documentazione necessaria e cioè nell’ordine :
nulla osta Siae, dichiarazione di conformità degli impianti elettrici, certificato di inquinamento acustico,
autorizzazione all’uso del suolo pubblico, piani di sicurezza definiti di “Safety & Security”, ordinanze dei
VV.UU. circa le chiusure al traffico veicolare, marche da bollo varie da apporre alle rispettive licenze
ottenute. Solo per i due eventi in Piazza Progresso, non veniva richiesta alcuna ulteriore documentazione
bensì come ultimo anello mancante, la relazione relativa alla Commissione comunale sui pubblici spettacoli,
che poteva essere convocata soltanto dopo aver montato il palco e che, appunto, è stata convocata in data
27 dicembre, in tempo utile per consegnare il verbale agli organi di Polizia ed ottenere così anche il via
libera su Piazza Progresso, nulla osta che era ritenuto una mera formalità.
In data 23 dicembre, alla luce del fatto che tutta la documentazione richiesta e prodotta era risultata
corretta, il commissariato ha consegnato allo scrivente le licenze per gli eventi previsti in Piazza
Sant’Angelo, Piazza Duomo, Piazza Elena, nonché in Atrio Badia, il quale utilizzo si era ottenuto grazie ad un
accordo raggiunto tra questa associazione e l’Ente Parco Valle dei Templi.
Tanto è vero che, regolarmente, in data 26, 27 e 29 si sono svolti gli eventi riportati in cartellone. In data 27
dicembre scorso, si riuniva la Commissione di Vigilanza, come da programma, ma la stessa veniva sciolta in
quanto il componente della commissione in rappresentanza dei Vigili del Fuoco, non si presentava sul
posto. La commissione veniva quindi riconvocata per l’indomani e, alla presenza dei componenti, veniva
redatto un verbale dal quale si evince che la Commissione “in merito alla richiesta relativa alla agibilità di
Piazza Progresso, ritiene che al momento, così come da nota delle direzione centrale per la prevenzione e la
sicurezza tecnica n.17077 del 05.12.2022, ( allegata al verbale, ndr ), le verifiche da parte della
commissione di vigilanza non sono previste in caso di svolgimento di manifestazioni in aree all’aperto ,
non recintate e prive di attrezzature destinate allo stazionamento del pubblico ( tribune, sedie, etc ). Nel
caso di utilizzo di palchi occorre seguire le indicazioni contenute nel DM 19.08.1996 al titolo IX, nella
fattispecie per quanto riguarda l’idoneita’ statica delle strutture e relativa dichiarazione d’esecuzione a
regola d’arte”. La commissione ( pertanto, ndr ), non esprime alcun parere”.
Copia di questo verbale, unito a certificazione di staticità del palco così come da richiesta, vengono così
trasmessi dal Comune di Licata al Commissariato di Polizia di Licata, in attesa di assenso ad ottenere le
licenze specifiche per Piazza Progresso. Alla luce di quanto indicato nel verbale della C.C.V.L.P.S. di Licata, il
Questore comunicava, in merito alla serata da svolgersi per la notte di San Silvestro, che “dal verbale
redatto dalla Commissione di Vigilanza, allo stato degli atti non sia possibile procedere al rilascio della
prescritta licenza di polizia stante l’impossibilità concreta ( visto il verbale redatto dalla Commissione,
ndr ), di verificare la sicurezza della location interessata all’evento, piazza Progresso, sotto il profilo
soprattutto della capienza prevista, stante l’incertezza rilevata dalla certificazione tecnica prodotta; che
la manifestazione in programma richiamerebbe, di certo, un numero molto elevato di presenze,
provenienti anche da Comuni limitrofi, non quantificato ne’ quantificabile in modo reale”.
Alla luce di ciò, non avendo alcun parere da parte della Commissione di Vigilanza, anche in termini di
parametri di presenze, la Questura non ha potuto far altro che comunicare il diniego allo svolgimento
dell’evento di fine anno, nonostante però lo scrivente avesse prodotto comunicazione a mezzo Pec con la
quale indicava alla stessa che, per la serata in discussione, le presenza previste erano superiori alla soglia
delle 200 unità, così come peraltro previsto nel Piano di Sicurezza redatto da tecnico comunale, dalla quale
si evince il paramento mancante e cioè quello di oltre 200 unità e fino a 1000.
Pertanto, la Questura ha ritenuto infondato quanto dichiarato nel verbale della Commissione di Vigilanza e
cioè il non volersi esprimere in merito, mentre la commissione di Vigilanza, riconvocata d’urgenza dal
Sindaco in tutti i suoi componenti questa mattina, confermava di non voler esprimere alcun parere, su
precisa indicazione del rappresentante tecnico dei Vigili del Fuoco, il quale ribadiva e confermava quanto
già redatto nel verbale sopra citato.
In più, facendo un passo indietro, il Questore nella giornata di ieri, 30 dicembre, dopo aver richiesto allo
scrivente una ulteriore documentazione ( perizia tecnica asseverata ), consegnata a tempo di record dal
sottoscritto, negava poi la licenza in quanto, nonostante fosse stato deciso di non utilizzare più il palco per
il concerto live previsto, riportava le stesse motivazioni espresse per il diniego alla serata di San Silvestro e
cioè riguardanti la sicurezza dell’area a la mancanza del parametro necessario relativamente alla sicurezza
ed al rischio, parametro questo non espresso dalla Commissione di Vigilanza.
Certo di avere fatto chiarezza sulla realtà dei fatti accaduti, resta questa un episodio amaro e deludente
della realtà licatese e si è scritta una pagina non bella in quanto sono risultati vani gli sforzi di uno stimato
ed onesto professionista come Sergio Vincenti, che ha coinvolto altre piccole e medie realtà del luogo al
fine di poter realizzare questo piccolo cartellone di eventi; vani i sacrifici, la passione, l’impegno del
sottoscritto che si è caricato sulle spalle non solo la parte artistica ma anche quella amministrativa e delle
responsabilità in prima persona, chiedendo l’ausilio degli uffici comunali che hanno consegnato su richiesta
tutto quanto io avessi necessità di presentare alla Questura.
Le notizie che riportano la mancata autorizzazione additabile alla carenza documentale od al mancato
impegno dell’amministrazione comunale a sostegno di questa iniziativa, sono prive di ogni fondamento.
Ovviamente ciò non significa che non si può e si debba migliorare in ogni ambito, che sia privato o pubblico.
Si è cercato di lavorare a questo progetto in sinergia anche con l’assessore al ramo, facendo fronte anche
all’assenza di personale comunale perché in ferie, ma alla fine tutto è stato inutile. Come è inutile adesso
recriminare e pensare cosa di poteva e doveva fare: la realtà è che quello che occorreva è stato prodotto in
tempo utile e correttamente, non si poteva prevedere che la Commissione di Vigilanza decidesse di non
esprimere alcun parere in merito, quando solitamente esprime al massimo parere favorevole ma con
riserva, indicando all’organizzatore gli accorgimenti da approntare in tempo utile prima dell’evento. La
Commissione ha sostenuto di non essere tenuta ad esprimere alcun parere, la Questura non è stata dello
stesso avviso ed ha risposto negativamente.
Non ci rimette ne’ il promotore dell’iniziativa, Sergio Vincenti, che va anzi ringraziato e ancor di più
sostenuto, visto che il programma degli eventi prosegue comunque regolarmente fino al 7 di gennaio, non
ci rimette il sottoscritto perché ha agito secondo precisi dettami della Questura; ci rimette l’intera
comunità licatese che ne esce nuovamente mortificata ed alla quale è stato impedito di vivere una notte
diversa da quelle amare degli ultimi anni, con l’obiettivo di tenere quanti più ragazzi possibili in piazza
invece che fuori paese e sulle macchine a tarda notte, che è letteralmente fallito per delle prescrizioni
burocratiche che possono non essere condivisibili ma che, purtroppo amaramente, vanno accettate.
Esprimo da parte di Sergio Vincenti le scuse più profonde agli sponsor che si sono prestati per la
realizzazione di questo cartellone che, al netto di queste defezioni non dipendenti ne’ dalla volontà del
promotore, ne’ del sottoscritto, ne’ dell’amministrazione comunale, prosegue umilmente sperando che il
2023 possa riportare alla città di Licata occasioni di aggregazione e di divertimento”.
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