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Angelo Castronovo

Cronaca

Omicidio di Licata, l’autopsia conferma: Castronovo ucciso a colpi di fucile e pistola

Il medico legale consegnerà la propria relazione tra 60 giorni, ma secondo ciò che trapela dopo l’esame eseguito nell’obitorio dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, i killer avrebbero utilizzato un fucile caricato a pallettoni ed una pistola calibro 9 per uccidere l’agricoltore palmese di 65 anni Angelo Castronovo.

L’omicidio, come si ricorderà, è stato consumato poco dopo l’ora di pranzo dello scorso 31 ottobre in contrada Cipolla, territorio di Licata, al confine con Palma di Montechiaro..

Secondo la prima ricostruzione degli inquirenti, Angelo Castronovo era alla guida di un camion con il quale eseguiva lavori di movimento terra. I sicari gli avrebbero esploso contro un primo colpo di fucile mentre era sull’autocarro. L’uomo avrebbe provato a fuggire a piedi, ma sarebbe stato raggiunto da almeno altre due fucilate all’addome. Poi il colpo alla testa per “finirlo”.

Esistono pochi dubbi, dunque, sul fatto che si sia trattato di un’esecuzione.

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