“Ha progettato dispositivo da usare durante il trapianto di rene”, premio internazionale per l’urologo licatese Angelo Territo

L’urologo licatese Angelo Territo ha vinto il “Premio Bracci”, riconoscimento della Società Italiana di Urologia assegnato al miglior contributo scientifico internazionale prodotto nel 2021.

“Il riconoscimento è stato conferito – si legge nella motivazione – per un innovativo progetto di ricerca circa lo sviluppo di un dispositivo di ischemia fredda da usare durante il trapianto di rene”.

“La realizzazione di questo dispositivo – si legge in una nota – ha richiesto circa 4 anni di studi, partendo dalla sperimentazione in laboratorio, sul modello animale e, superate tutte le fasi preliminari, impiegandolo sull’uomo. In virtù del carattere unico ed innovativo, e date le potenziali ripercussioni cliniche nell’ambito della trapiantologia renale, lo studio è stato pubblicato nel 2021 su una delle riviste scientifiche più prestigiose al Mondo (European Urology)”.

“Responsabili del progetto di ricerca due urologi italiani in Spagna. È del Dott. Breda la geniale idea – si legge ancora nel documento – di progettare tale dispositivo, direttore dell’U.O. Uro-Oncologia e Trapianti di Rene della Fundació Puigvert, Direttore dei corsi per la chirurgia robotica nel trapianto di Rene presso l’ORSI Academy in Belgio e chairman della Società Europea di Chirurgia Robotica (ERUS). Tra i principali responsabili dello studio scientifico appunto il dottor Angelo Territo, membro dell’equipe di uro-oncologia e trapiantologia renale della Fundació Puigvert, già docente per la chirurgia robotica nei trapianti di rene presso l’ORSI Academy in Belgio e, dal 2021, direttore del gruppo scientifico europeo dedicato al trapianto di rene (Young Academic Urologist)”.