Non poteva esserci miglior biglietto da visita delle tre vittorie di fila per il Licata per presentarsi al derby agrigentino di oggi al “Dino Liotta” contro il Canicattì e provare ad allungare la striscia positiva.
A Cittanova, gli uomini di Romano hanno confermato il loro ottimo stato di salute, passeggiando su un avversario inerme e affondato dal ritrovato killer istinct di Minacori e compagni sotto porta, dopo la doppia inferiorità numerica dei locali. Gli otto gol messi a segno nelle ultime tre partite testimoniano il feeling ricucito con la zona gol, dove non è guastato nemmeno quel pizzico di fortuna mancata nelle prime uscite stagionali.
All’orizzonte, adesso, si prospetta uno dei match più sentiti della stagione, quello col Canicattì di mister Bonfatto, abbonato al segno x in questo avvio di campionato, risalito tra i dilettanti a distanza di ventotto anni dall’ultima volta.
Licata e Canicattì di nuovo perciò l’una di fronte all’altra, a tre anni dal più recente incrocio nel campionato di Eccellenza, vinto allora dai gialloblu che così avvicinarono la promozione in Serie D.
Non sarà della partita Calaiò, arrivato al quinto giallo stagionale: assenza pesante in difesa per uno dei punti fermi di questa squadra.
Scontata la squalifica di un turno per le intemperanze dei tifosi licatesi a Paternò, il “Dino Liotta” tornerà ad accogliere i propri supporter con un ingresso contingentato per il settore ospiti.
Arbitro del match, con calcio d’inizio alle 15, il signor Vincenzo D’Ambrosio Giordano della sezione di Collegno.
