L’approvazione del bilancio salta ancora, ed ora il consiglio comunale di Licata rischia lo scioglimento

Per la seconda seduta consecutiva, l’aula del consiglio comunale di Licata è rimasta deserta e l’approvazione del bilancio di previsione 2021, 2022 e 2023 è saltata ancora. Ora il consiglio comunale, a sette mesi dal voto per le amministrative, rischia lo scioglimento.

Ecco cosa è accaduto: il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Russotto, ha convocato l’assise per il 19 ottobre (l’altro ieri) per votare il bilancio di previsione. In aula si sono presentati soltanto 9 consiglieri, perciò la seduta non ha potuto avere inizio per mancanza del numero legale. Russotto ha convocato il consiglio per le 18 del 20 ottobre, 24 ore, dopo, ma il risultato non è cambiato. Si sono presentati, anche stavolta, solo 9 consiglieri comunali di maggioranza. Perchè la seduta fosse valida, era necessario che in aula fossero presenti almeno 10 consiglieri comunali.

Il commissario, nominato da tempo dagli Enti Locali, per il bilancio, aveva già diffidato i consiglieri ad approvare lo strumento finanziario a 10 giorni dalla prima convocazione. Siccome la prima convocazione è stata il 19 ottobre, i 10 giorni scadono il 29 ottobre. Se entro quella data il bilancio non sarà stato approvato, la conseguenza dovrebbe essere lo scioglimento anticipato del consiglio comunale.

Russotto, stamani, ha convocato nuovamente l’assise per il 25 di ottobre, ovviamente con all’ordine del giorno il voto sul bilancio. Vedremo cosa succederà in quell’occasione.

Rimane da capire il perchè dell’assenza in aula dei consiglieri di opposizione (che, conti alla mano, hanno un’ampia maggioranza). Perchè scelgono di non votare il bilancio invece di, se non approvano l’operato dell’amministrazione comunale, presentarsi in aula e bocciarlo?