“Rubava l’acqua della condotta idrica per irrigare i campi”, denunciato un agricoltore licatese

Gli agenti del commissariato di polizia di Licata, coordinati dal vice questore Cesare Castelli, hanno denunciato a piede libero un agricoltore del luogo accusato di furto d’acqua. L’uomo, P.A. di 51 anni, è chiamato a rispondere di furto aggravato e danneggiamento di acquedotto.

Il furto d’acqua, secondo l’accusa, è stato commesso in contrada Poggio Cuti Rizzo, nei pressi della statale 115 per Gela. Secondo la polizia l’uomo aveva allacciato una tubatura direttamente alla condotta idrica e con un manicotto, collegato ad una saracinesca, portava l’acqua nel fondo che gestisce, dove ci sono tunnel per la coltivazione di ortaggi.

Secondo la polizia l’appesamento abusivo “consentiva il prelievo di grandi quantità di acqua”.

Gli agenti, che hanno operato in collaborazione con i tecnici di Siciliacque, stanno cercando dei presunti complici dell’agricoltore denunciato.

Le indagini proseguono, considerato che gli investigatori sono certi del fatto che gli appesamenti abusivi lungo la condotta, che finiscono per sottrarre acqua all’uso pubblico, sono numerosi altri.