“Sui percorsi di istruzione e formazione professionale in Sicilia l’azione del governo regionale è opaca e incerta. Il bando Iefp sta gettando nel caos il sistema e rischia di produrre licenziamenti a raffica”.
Lo scrive Carmelo Pullara, deputato regionale di “Prima L’Italia” e presidente commissione speciale all’Ars, intervenendo sul bando della regione da 31 milioni.
“L’avviso che stanzia 31 milioni per la realizzazione dei corsi Iefp mette seriamente a rischio l’avvio dell’anno formativo per i minori in obbligo scolastico. In Sicilia, l’avviso pubblico allegato al decreto dirigenziale n.1438 dell’11 agosto 2022, è stato concepito – scrive Pullara – per finalità che non si comprendono. L’assessore Aricò spieghi il perchè dei tagli, dei vincoli e dei limiti introdotti che nulla hanno a che vedere con i principi del PNRR. Patente a punti costituita da tabelle numeriche ai fini della valutazione di ammissibilità per la finanziabilità del progetto formativo rasentano il ridicolo”.
“La nuova linea politica inferta dal governo regionale, che finalmente ormai è al capolinea, è sicuramente lontana – conclude Pullara – dal quadro normativo nazionale e regionale di riferimento che ha costretto 26 enti su 29 a dover ricorrere ai legali per impugnare l’atto amministrativo. Faccio mie le preoccupazioni degli enti di formazione e delle organizzazioni sindacali e chiedo all’assessore che venga ritirato l’avviso, giudicato scellerato da chi si occupa di formazione”.
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