Attualità
Liquidate le indennità al commissario, il bilancio approvato in ritardo è costato oltre 600 euro
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Scritto da
Angelo Augusto
Con una determina del dirigente del dipartimento Affari Generali, Pietro Carmina, il Comune ha liquidato l’indennità di missione al commissario ad acta che la Regione aveva nominato a causa della mancata approvazione, entro il 2016, del bilancio di previsione dello scorso anno.
Ad Antonino Garofalo, commissario ad acta, andranno 618,37 euro. Si tratta di ciò che al funzionario della Regione spetta a titolo di indennità per eseguire il mandato che gli era stato conferito, ma anche per le spese sostenute per raggiungere Licata.
Il commissario, come si ricorderà, si era insediato a Licata il 3 ottobre e del 2016 ed il 31 gennaio scorso. Aveva diffidato i consiglieri comunali ad approvare lo strumento finanziario, ed il via libera era arrivato (dopo le tantissime polemiche già note) il primo marzo scorso. Il voto sul bilancio di previsione, tra l’altro, aveva scongiurato lo scioglimento di consiglio comunale e giunta. Proprio nei giorni scorsi nei Comuni in cui il bilancio non è stato approvato, sindaco e consiglieri comunali sono andati a casa.