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Ospedale di Licata

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Ospedale, il Tribunale per i diritti del malato: “Servono con urgenza medici in Pediatria”

“Giunge comunicazione a questo Tribunale per i diritti del malato di Licata che l’ASP non distribuisce in maniera equa il personale pediatrico neoassunto tra i Presidi Ospedalieri della Provincia, come da indicazioni sanitarie consolidate, favorendo alcune aree territoriali a scapito di altre che risultano maggiormente carenti, come quello di Licata”.

Lo scrive in una nota il Tribunale per i diritti del malato, che solleva il caso della Pediatria del San Giacomo d’Altopasso.

“Si apprende che il bando di concorso dell’aprile scorso prevedeva – aggiunge il Tdm – l’assunzione di sei pediatri neonatologi, da distribuire nel seguente modo:

  • due neonatologi a Licata,
  • due neonatologi a Canicattì,
  • un neonatologo ad Agrigento,
  • un neonatologo a Sciacca.

Poiché ad Agrigento e Sciacca non ci risultano presidi in carenza di personale in quanto la pianta organica è al completo, le due unità a loro destinate dal bando appaiono in surplus e come tali potevano o dovevano essere destinate rispettivamente una a Licata e una a Canicattì, ciò che non è stato fatto procurando gravissimi disagi”.

“Inoltre, ci viene segnalato che la società preposta al controllo della sicurezza del paziente in tutti i punti nascita a livello nazionale (l’AGENAS) prevede, per obbligo, la presenza – scrive ancora il Tdm – di un pediatra in servizio attivo per tutte le ventiquattro ore, nei presidi ospedalieri dotati di un “Punto Nascita”, condizione “sine qua non” per la sua stessa esistenza. Considerato:

– che la pianta organica regionale prevede l’assunzione di sei pediatri più due neonatologi per il Presidio Ospedaliero di Licata, mentre attualmente i medici in pediatria sono in due e godono sporadicamente dell’aiuto esterno di un medico inviato tramite comando del Capo dipartimento;

– che il numero di medici minimo indispensabile per garantire la turnazione nelle ventiquattrore è di cinque medici (numero comunque inadeguato per garantire la  possibilità di usufruire di riposi compensativi e le dovute ferie, per garantire quest’ultime bisogna essere almeno in sei medici assunti), questo Tribunale per i diritti del malato, che si prefigge di tutelare l’utente del Sistema Sanitario nel territorio di Licata, Palma e paesi viciniori, invita – si conclude la nota – gli organi responsabili preposti, sia a livello regionale che provinciale, a mettere in campo ogni sforzo necessario per bandire nuove occasioni di assunzioni per Licata nel reparto Pediatria, in modo da assicurare una adeguata risposta al fabbisogno minimo ed il diritto alla salute del bacino di utenza di Licata e hinterland.

La Pediatria di Licata necessita di un sostegno urgente del personale medico e infermieristico per garantire il diritto inalienabile alla salute del cittadino del nostro territorio”.

“La presente richiesta sarà inviata – conclude Vincenzo Scuderi, responsabile del Tdm di Licata – all’Assessorato Regionale alla Sanità, ai Dirigenti amministrativi ASP di AG1 E AG2. Proprio perché tutti indistintamente i reparti del nostro nosocomio registrano forti carenze di personale, con l’occasione ribadiamo, da quanto viene comunicato a questo TDM che, più volte in più incontri, è stato assicurato che sarebbero arrivati gli infermieri necessari. A tutt’oggi, risultano promesse, vane, non mantenute. Ci spiace per la parola mancata”.

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