Aica, sindaco e giunta: “Non daremo l’ok al prestito che costerebbe ai licatesi 800.000 euro”

Stamani, nel corso di una conferenza stampa al Comune, ha avuto luogo “L’operazione verità” su Aica che era stata annunciata due giorni fa dal sindaco Pino Galanti con una nota.

Il primo cittadino, insieme al suo esperto per i problemi idrici Tony Licata, al vice sindaco Antonio Montana ed all’assessore Giuseppe Ripellino, ha fatto chiarezza sulla posizione dell’amministrazione comunale, soprattutto con riguardo all’intenzione di Aica di contrarre un mutuo con la Regione Siciliana di 10 milioni di euro per continuare la gestione delle risorse idriche nell’Agrigentino.

“Lo ribadiamo – hanno detto quasi all’unisono Galanti e Licata – il Comune di Licata non darà l’assenso alla contrazione del mutuo che, questo i cittadini devono saperlo, provocherebbe un “buco” da ben 800.000 euro nelle casse dell’ente. Mutuo da restituire in 5 anni, con un costo per il Comune, e di conseguenza per i cittadini, di oltre 190.000 euro all’anno. Purtroppo la nuova gestione delle risorse idriche – hanno aggiunto – è partita “zoppa” fin dall’inizio”.

“Diciamo basta – ha aggiunto il sindaco Galanti – alle strumentalizzazioni sulla nostra presa di posizione che arriva da parte di qualcuno. Siamo qui per difendere gli interessi dei cittadini, nel rispetto della legalità, azione che contraddistingue l’operato della giunta fin dal mio insediamento”.

Presenti all’incontro di oggi Cittadinanzattiva, l’associazione “A testa Alta”, che fa parte della consulta delle associazioni di Aica, il Comitato civico cittadino, alcuni cittadini ed il consigliere comunale Angelo Curella.

“Condividiamo – è il commento di “A Testa Alta” – le preoccupazioni espresse dal sindaco e da Tony Licata. Faremo tesoro di queste osservazioni che serviranno a stimolare una riflessione e un dibattito anche all’interno della Consulta, che appena insediatasi ha iniziato ad operare su diversi fronti”.