Dalla Corte d’Appello di Palermo arriva la conferma del verdetto di primo grado nel processo relativo alla realizzazione del porto turistico di Licata.
Confermata la condanna a 3 mesi di reclusione per l’imprenditore Luigi Geraci e l’assoluzione per l’ex ingegnere capo del Comune di Licata, Vincenzo Ortega.
I giudici della Corte d’Appello hanno disposto la demolizione delle opere che sarebbero state edificate abusivamente all’interno della struttura.
Ieri è stata confermata la sentenza emessa il 7 gennaio del 2020, dal gup di Agrigento Giuseppe Miceli, che aveva condannato Geraci a tre mesi di arresto e 10 mila euro di ammenda per i soli reati di occupazione abusiva di suolo pubblico e abuso edilizio, assolvendolo – invece – per abuso di ufficio.
Assoluzione confermata in appello anche per altri due dirigenti del Comune, accusati di abuso d’ufficio, Andrea Occhipinti e Giuseppa Maria Pia Amato,
