Dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per le Politiche della Famiglia, arriva il via libera a due progetti presentati dall’esecutivo del Comune di Licata, guidato dal sindaco Pino Galanti, rivolti al contrasto alla povertà educativa ed al sostegno delle opportunità culturali ed educative di minorenni.
Lo ha annunciato l’assessore alle Pari Opportunità Violetta Callea.
“In particolare, con l’ufficio Europa, ho curato il progetto – scrive Callea -relativo all’area di intervento “relazione ed inclusione”, che si è posizionato al novantesimo posto su 450 progetti ammessi a valutazione”.
“Gli obiettivi generali che il progetto si pone – aggiunge Violetta Callea -sono quelli di promuovere l’inclusione sociale delle fasce deboli della popolazione, bambini, adolescenti, disabili, con il coinvolgimento delle famiglie e delle istituzioni scolastiche, favorendo in tal modo anche la prevenzione della dispersione scolastica e lo sviluppo di processi di integrazione, coesione e solidarietà sociale. Si tratta di un progetto che si prefigge di attuare azioni di contrasto agli effetti della pandemia, cercando di alleviare il senso di abbandono e di solitudine che viene percepito dalla comunità. I destinatari, circa 500 studenti di ogni ordine e grado, disabili e non, oltre alle famiglie, riceveranno un beneficio tangibile a medio e lungo termine, sviluppando la consapevolezza dell’importanza della reciprocità e della condivisione, al di là delle diversità e delle differenze culturali e sociali”.
“Inoltre, il progetto si prefigge l’inclusione sociale dei disabili e dei cittadini e studenti di nazionalità diverse – conclude Callea – che spesso vivono una condizione di abbandono sociale a causa della carenza di servizi pubblici”. Partner del progetto saranno gli istituti “Marconi” e “Fermi”, l’associazione Euroform, e la scuola dell’infanzia, paritaria “Fedro”. Il partenariato sarà sicuramente di grande aiuto per raggiungere gli obiettivi previsti dal progetto, in quanto le istituzioni scolastiche rivestono un ruolo fondamentale nella formazione socio – educativa degli studenti. La cooperazione sarà finalizzata alla costituzione di una comunità educante, attuando un modello di governance che prevede il monitoraggio permanente delle attività progettuali, utilizzando metodologie, strategie e processi orientati al raggiungimento degli obiettivi”.
