Licata “abbraccia” l’Ucraina, domenica sera manifestazione di solidarietà in piazza Sant’Angelo

Ora c’è una data per la manifestazione con la quale Licata dirà no alla guerra. Domenica 6 marzo, alle 18. A quell’ora l’amministrazione comunale, le associazioni, le scuole ed i cittadini, si daranno appuntamento in piazza Sant’Angelo per esprimere solidarietà alla popolazione ucraina.

La Questura, considerato che l’emergenza Covid non è ancora finita, al momento autorizza solo manifestazioni statiche. Perciò non ci saranno cortei, ma un sit in nella centralissima piazza Sant’Angelo, al quale tutti sono invitati a partecipare.

E’ stato deciso stasera, nel corso di un’assemblea nell’aula consiliare del Comune guidata dal sindaco Pino Galanti, presente insieme agli assessori, al presidente del consiglio comunale Giuseppe Russotto, al capo del distretto socio sanitario Silvana Burgio, ad alcuni consiglieri comunali ed a tante associazioni, compresi i gruppi scout, oltre ad alcuni cittadini.

Dopo l’introduzione del sindaco, a prendere la parola è stata Alina Marzullo, originaria dell’Ucraina che risiede a Licata da 17 anni, che ha rinnovato a tutti l’appello a manifestare contro la guerra. “Qualora – ha detto la giovane – nessuno volesse manifestare, io scenderò in piazza per la mia terra d’origine da sola”.

A quel punto dalla platea si sono alzate diverse voci: “Tu non sei sola Alina”.

Più d’uno, tra i rappresentanti delle associazioni presenti, ha proposto di adottare almeno una famiglia di profughi ucraini, così come è stata confermata la voglia di raccogliere quanto necessario per la popolazione ucraina.

Poi è stata scelta la data della manifestazione di solidarietà: il 6 marzo, alle 18, in piazza Sant’Angelo.