Sport
Al “Liotta” arriva la capolista Gelbison, il Licata deve batterla per consacrarsi grande
-
Scritto da
William Vitali
di William Vitali
Archiviata la vittoria contro il Biancavilla, cresce l’attesa nell’ambiente gialloblu per il match casalingo contro la capolista Gelbison, un ulteriore test che servirà ancora a misurare le ambizioni di quest’anno del Licata.
La lunga assenza dai campi non ha impedito agli uomini di Romano di avere la meglio sulla formazione etnea mercoledì, nonostante un comprensibile calo fisico nella seconda parte di gara e una coppia d’attacco meno letale del solito.
Al “Dino Liotta”, domani, occorrerà una prestazione al limite della perfezione contro una Gelbison agguerrita, reduce da due vittorie nette contro Castrovillari e Giarre, che le hanno permesso di allungare in vetta alla classifica, con un margine di cinque punti sulle inseguitrici Cavese, Lamezia Terme, e che ha solo perso due volte nel corso dell’annata.
Non ci sarà Mazzamuto, squalificato, a disposizione di mister Romano che dovrebbe dirottare sulla fascia di destra Giordano, uno dei nuovi volti proveniente dal mercato invernale, insieme a Brunetti, già all’opera da titolare nella gara infrasettimanale, dove ha dato subito prova di carattere e carisma.
All’andata i gialloblu andarono vicinissimi all’impresa al “Morra”, dove erano avanti fino al novantaduesimo, prima di essere traditi da un errore difensivo che regalò il pari alla Gelbison.
Arbitro della gara il signor Paletti della sezione di Crema, per un match che potrebbe sancire la fuga della Gelbison o la definitiva consacrazione di questo Licata.