La Lega di Licata propone di votare la sfiducia al sindaco Pino Galanti.
“Condividiamo e facciamo nostra – scrivono i leghisti licatesi – la richiesta di votare la sfiducia al sindaco Galanti proposta al consiglio comunale a mezzo stampa dal parlamentare regionale Carmelo Pullara così da poter tornare alle urne già tra maggio e giugno”.
“Il Consiglio comunale – aggiunge la Lega – prenda coscienza di essere parimenti responsabile dello stallo amministrativo attuale targato Galanti. Continuare a tenere paralizzata la città per quasi altri due anni è un prezzo che il nostro Comune non può permettersi di pagare. I consiglieri comunali escano finalmente allo scoperto e dicano pubblicamente se vogliono continuare a tergiversare fino alla scadenza naturale del mandato. Ci rivolgiamo e ci appelliamo soprattutto a quanti oggi sostengono la maggioranza all’interno del consiglio comunale: vogliono continuare ad essere responsabili dell’inerzia attuale?”.
Secondo la Lega “le ricadute sulla città, con ulteriori due anni di nulla, sarebbero drammatiche. Una sfiducia oggi permetterebbe, dopo un breve periodo di commissariamento, alla città di tornare alle urne – concludono i leghisti – subito dopo la primavera dando, una guida politicamente adeguata a un territorio dalle mille esigenze. Oggi i consiglieri comunali vengono posti di fronte alle loro responsabilità. Spetta ora a ciascuno di essi dimostrare di avere a cuore l’interesse collettivo dei licatesi, ovvero quello personale di tenersi la poltrona”.
