Politica
Covid, una nuova ondata ha colpito Campobello, il sindaco: “Pandemia ancora presente, stiamo attenti”
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Scritto da
Angelo Augusto
Gianni Picone, sindaco di Campobello di Licata, nel rivolgere gli auguri di Natale ai campobellesi ha ricordato che il Covid 19 è ancora presente, ed ha invitato tutti alla prudenza, ed ha avuto un pensiero per la tragedia di Ravanusa e le vittime di Campobello di Licata.
Ecco cosa scrive il primo cittadino nel suo messaggio augurale.
“Cari concittadini, quelle chi svolgeranno in questi giorni sono le ultime festività natalizie del mio secondo mandato come Sindaco di Campobello, e avrei certamente preferito rivolgerVi i miei auguri con grande gioia e con la massima serenità possibile, purtroppo la realtà è diversa.
L’anno scorso, alla fine del 2020, ci auguravamo tutti che la pandemia fosse in fase discendente e che, nel corso del 2021, saremmo tornati tutti a vivere in modo normale, avremmo ripreso tutte le nostre attività, e le festività si sarebbero svolte senza alcuna restrizione, come sempre avevamo fatto nel corso della nostra vita.
Le notizie recenti, invece, ci dicono che la pandemia prosegue. E dopo aver visto ridurre i casi di positività fino a zero, poche settimane fa, una nuova ondata ha colpito la nostra comunità.
Nell’arco dell’anno questo maledetto virus ha mietuto tante vittime anche a Campobello, alle famiglie di coloro che ci hanno lasciato e alle famiglie dei malati rivolgo il mio abbraccio e la solidarietà di tutti i Campobellesi. Ancora una volta voglio ringraziare tutti gli operatori sanitari, che stanno facendo un lavoro eccezionale.
Vi prego, anche in questa occasione, di mantenere un atteggiamento prudente, di usare la mascherina e, soprattutto, di vaccinarvi.
Un pensiero va inevitabilmente rivolto alle vittime dell’esplosione accaduta pochi giorni fa a Ravanusa, e ai loro familiari. Una tragedia immane che lascerà ferite profonde e che ha colpito in pieno anche Campobello. Il ricordo di Selene Pagliarello, suo marito Giuseppe Carmina, e del loro piccolo Samuele, strappato alla vita poco prima di averla conquistata in pieno, resterà indelebile nella nostra memoria.
L’augurio che sento in dovere di rivolgere a tutti i Campobellesi, vicini e lontani, è che il 2022 ci porti, finalmente, la fine di questa terribile pandemia e il ritorno alla normalità.
Vi auguro di trascorrere un sereno Natale, in cui si possa tornare a sentire il calore dei propri affetti familiari e un 2022 pieno di speranza”.