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Il Licata chiude il 2021 da protagonista: batte il Castrovillari e “vede” i playoff promozione
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Scritto da
Angelo Augusto
di William Vitali
Il Licata in casa è un rullo compressore e, stavolta, a farne le spese, con un 3-0 senza discussione, è il malcapitato Castrovillari, travolto nel secondo tempo dalla foga agonistica dei gialloblu.
A una giornata dal termine del girone di andata, gli uomini di Romano agganciano il sesto posto, incrementano il margine sulle zone paludose della classifica e si portano a ridosso delle posizioni playoff.
Partita sporca durante le prime battute, in cui a fare la voce grossa è ugualmente il Licata, che già al 3’ ha la chance di andare in vantaggio con Samake che si libera da un contrasto e conclude di poco alto sopra la traversa.
Al 18’ episodio da moviola in area calabrese: Samake libera il destro ribattuto su cui subentra Currò che, a seguito di un contatto, cade in area ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Al 26’ sguscia via dalla marcatura Minacori e crossa al centro dell’area, dove Mazzotti spazza sui piedi di Samake che, in precario equilibrio, non inquadra il bersaglio.
Gli ospiti bussano dalle parti di Truppo alla mezzora, quando Rodi solca tutta la fascia di destra, si presenta in area e con un tiro veemente impegna l’estremo difensore gialloblu attento a proteggere il primo palo.
Si va al riposo col Licata che si rammarica per le tante opportunità sciupate.
Pronti via e tre minuti dopo dal rientro dagli spogliatoi il Licata la sblocca: Minacori va al traversone al centro per l’inserimento vincente di Currò che in semi volèe la piazza sul secondo palo.
Al 58’ Caccetta approfitta della dormita della retroguardia ospite e serve Minacori che calibra male e spedisce alto il tiro. I gialloblu creano occasioni a ripetizione e sfiorano a più riprese il raddoppio: prima con Samake che, lanciato da Candiano, tocca d’esterno il pallone che si adagia sul palo; poi con la punizione di Candiano che supera la barriera ma su cui si oppone Aiolfi; e infine col secondo legno del match pizzicato da un destro da fuori di Currò. Ma al 65’ ci pensa Candiano a legittimare il netto dominio gialloblù, quando è il più lesto ad arrivare e a depositare a porta praticamente spalancata la conclusione ribattuta di Minacori dalla difesa del Castrovillari.
Al 70’ ripartenza micidiale del Licata con Samake che, in un potenziale quattro contro tre gialloblu, imbuca dentro per Currò che solissimo mastica la conclusione che arriva comoda, comoda tra le braccia di Aiolfi.
Tris però rimandato solo di qualche minuto perchè al 78’ Souarè, a conclusione di un’azione convulsa in area, riesce a toccarla per Samake che, davanti ad Aiolfi, con un tiro preciso di destro la mette dentro. Si chiude così un match senza storia in cui i gialloblu hanno espresso un grande calcio, sovrastando il Castrovillari sul piano del gioco e dell’intensità. Adesso si va alla sosta natalizia con un divario rassicurante sulle inseguitrici dietro in classifica e con qualche ambizione in più per il futuro.
Tabellino:
Licata 3-0 Castrovillari (48’ Currò, 65’ Candiano, 76’ Samake).
Formazioni:
Licata (3-5-2): Truppo; Rubino, Calaiò, Orlando; Souarè (dall’83’ Mazzamuto), Currò (dal 77’ Lanza), Caccetta, Candiano (dall’83’ Greco), Mannina (dal 77’ Aprile); Minacori (dal 93’ Saito), Samake. All. Romano.
Castrovillari (4-3-3): Aiolfi; Cinquegrana, Marzotti, Strumbo, Di Bari; Teyou (dal 57’ Carrozza), Cosenza, Toziano (dal 77’ Trofo); Rodi (dal 77’ Rota), Tripicchio, Azzaro. All. Colle.
Arbitro: Santarossa di Pordenone.
Ammoniti: Mannina, Toziano, Mazzamuto.
Calci d’angolo: 7-3