“Prendiamo le distanze da quei cittadini che, durante la trasmissione “L’Arena”, hanno fatto passare un messaggio distorto di Licata e dei suoi abitanti”.
E’ quanto scrivono i quattro consiglieri di Patto per Licata in una nota diffusa oggi. Il documento è firmato dal capogruppo Elio D’Orsi e dai consiglieri comunali Tiziana Zirafi, Francesco Carità e Giuseppe Territo.
“Confermiamo – si legge nel documento – vicinanza e solidarietà al sindaco Angelo Cambiano, dal quale siamo onorati di essere rappresentati. Il sindaco ha più volte ribadito che non prova alcun piacere nel vedere la disperazione di chi vede demoliti anni di sacrifici, e proprio per questo non si sono eroi, ma solo amministratori rispettosi di sentenze della magistratura. Vogliamo, invece, alzare la voce verso la politica regionale, alla quale si chiede di interessarsi del problema e di riappropriarsi del proprio ruolo che volontariamente ha abbandonato, lasciando da soli i sindaci ad affrontare la grande e spinosa problematica delle demolizioni. Siamo coscienti che demolire le case dopo 30 anni porta un grandissimo sconforto ed un senso di vessazione ad una comunità come la nostra, e, che la politica regionale può incidere sul fenomeno dell’abusivismo, che non va combattuto solo con gli abbattimenti, ma attraverso un piano di valorizzazione, difesa e recupero delle coste e del territorio, che deve accompagnare qualsiasi attività demolitrice”. “Vogliamo concludere – si legge ancora nel documento – invitando tutte le forze politiche della città, compreso il consiglio comunale e l’amministrazione, a recarsi presso l’Ars per chiedere di governare tale fenomeno, riappropriandosi del proprio ruolo politico, e legiferare affinché si possano riqualificare le coste siciliane, soprattutto quelle già urbanizzate”.
(Nella foto Elio D’Orsi, capogruppo di Patto per Licata)