Il parere di...
Greenpass si o greenpass no? Morello: “Rispettiamo le regole, ma lavorare così è difficile”
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Scritto da
Angelo Augusto
“Una situazione per i ristoratori che fanno rispettare le regole che giorno dopo giorno diventa sempre più pesante. È la legge che se pur con qualche contraddizione ci impone di chiedere alla clientela il greenpass, non decidiamo di ospitare a nostro piacimento, non facciamo discriminazione, ma ci viene imposto di richiedere il certificato per non incombere a sanzioni e chiusure delle nostre attività”.
A scriverlo è una nota è Giovanni Morello, ristoratore e rappresentante della Fipe Confcommrcio Licata.
“La situazione – aggiunge – sta diventando difficile e umiliante in quanto riceviamo gli insulti di quella parte di persone che purtroppo non possono frequentare i locali pur essendo esenti dal vaccinarsi per reali problemi di salute e ciò ci dispiace tantissimo. Ma non accettiamo le critiche e gli insulti di coloro che, per scelta personale, hanno deciso di non vaccinarsi. A tutto ciò dobbiamo anche aggiungere il danno economico per aver rifiutato del lavoro nel presente e di aver perso dei clienti per il futuro. Ci dispiace anche vedere sui social che non tutti i colleghi affrontano il problema nello stesso modo”.
“Vorremmo solo ritornare – conclude Giovanni Morello – a fare il nostro lavoro, dare un ottima accoglienza e soddisfare a tavola i clienti”.