Attualità
Prevenire l’infarto: nuovissima, ed efficace, strumentazione al San Giacomo d’Altopasso
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Scritto da
Angelo Augusto
Per prevenire l’infarto e fare la diagnosi delle stenosi coronariche, al San Giacomo d’Altopasso di Licata è possibile, da qualche giorno, eseguire un’indagine strumentale: la tomografia computerizzata del cuore, meglio conosciuta come coronaro – TC, ad oggi il più efficace metodo non invasivo in grado di eseguire l’esplorazione delle coronarie e della cavità cardiaca oltre ad un esame completo dello stato delle pareti dei vasi.
“Il risultato – commenta il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento Mario Zappia – scaturisce dalla recente installazione presso l’ospedale di Licata di una nuova TAC di ultima generazione, in grado di elevare la qualità delle prestazioni offerte presso l’Unità operativa di radiologia. E’ il frutto di un corposo investimento volto ad ampliare ulteriormente la gamma dei servizi resi alla popolazione del territorio”.
L’importanza della nuova metodica strumentale è sottolineata dal direttore del Dipartimento di scienze radiologiche ASP, Angelo Trigona: “La cardio-TC rappresenta – sottolinea Trigona – una vera rivoluzione nell’ambito della diagnostica cardiovascolare, in quanto permette la valutazione, in pochi minuti, dello lo stato di salute del cuore. Siamo pertanto orgogliosi di offrire ai pazienti questa tecnica all’avanguardia per monitorare il rischio di eventi cardiovascolari acuti maggiori, utile anche per calibrare eventuali misure terapeutiche in modo più mirato e tempestivo”.
“Oltre alla grande novità relativa all’introduzione della cardio-TC, si intensifica a Licata – aggiunge l’Asp – l’offerta di prestazioni sempre più all’avanguardia come la risonanza magnetica della mammella. Eseguita con sedute settimanali al “San Giacomo d’Altopasso”, questa metodica permette l’accurata valutazione preliminare al trattamento delle pazienti con tumore della mammella già accertato nonché, in alcuni casi selezionati, risulta un importante ausilio per il radiologo senologo nella stessa diagnosi della patologia mammaria. La risonanza magnetica mammaria viene eseguita da medici radiologi senologi che, se necessario, avranno poi la possibilità di completare gli accertamenti presso la diagnostica senologica dell’ospedale di Agrigento dove le biopsie della mammella vengono eseguite grazie sistema “Vacum Assisted Breast Biopsy” (VABB)”.