Cosa provoca le trombe d’aria? E, soprattutto, si possono prevedere? Risponde Claudio Ortega

Cosa provoca le trombe d’aria nel Canale di Sicilia come quelle che ieri hanno colpito Licata? Si possono prevedere?

A queste domande risponde Claudio Ortega, direttore della Stazione Meteo Licata, con un post pubblicato proprio sulla pagina Facebook della Stazione.

“Ambiente favorevole? Si – scrive Ortega – e lo dice Szilagyi che nel 1994 iniziò degli studi sui fenomeni presenti sui Grandi Laghi (USA), producendo alla fine un monogramma testato su più di 170 eventi negli ultimi 20 anni. Questo monogramma rappresenta il rischio da 1 a 10 in funzione dei seguenti parametri:

– Differenza di temperatura tra il mare (oggi 22C) e circa 1500m (oggi 8,7C)

– Cloud Depth (ampiezza tra base nube e top) oggi pari a circa 7500 m”.

Ed ecco la domanda che si pongono tutti: si possono prevedere fenomeni come le trombe marine?

“No – risponde Claudio Ortega – con esatta localizzazione nello spazio e nel tempo. Però si può stimare il rischio in un ampio range spazio temporale. Tempo fa avevo realizzato una pagina che calcolava in automatico il valore di questo indice poi, per assenza di dati e per assenza di tempo è stata un po’ abbandonata, in attesa di avere dati di un modello locale e risorse da investire. I parametri sono molto più bassi dell’evento che abbiamo avuto invece in data 15.10.2019 e di cui avevamo prodotto una relazione”.