Tony Licata: “L’Ati affronti subito il dramma della crisi idrica, le risorse per farlo ci sono”

“Prima con il disastro causato dal Medicane in Sicilia, tra Catania e Siracusa, dopo con la realizzazione del G 20 a Roma ed ancora dopo, con la Cop 26 di Glasgow ci viene detto e ripetuto che, se non opportunamente combattuti, i cambiamenti climatici ci procureranno non pochi disastri e che a far qualcosa per contrastare tutto ciò, dobbiamo contribuire tutti e non aspettare che ci pensino gli altri”.

E’ quanto scrive Tony Licata, delegato del sindaco Pino Galanti, nell’Ati idrico di Agrigento.

“Se a tutto ciò aggiungiamo – si legge ancora nella nota – i problemi legati a siccità, carenza di disponibilità della risorsa idrica, vetustà ed obsolescenza delle reti e delle condotte all’interno del nostro Ambito, che in questa estate, in questo anno e a tuttora stanno procurando non pochi grattacapi a chi ha la responsabilità di assicurare un servizio idrico efficace, efficiente, economico, rispettoso dell’Ambiente e delle esigenze dei cittadini, ci possiamo rendere conto che da qui a breve l’Ati non potrà sottrarsi dal mettere all’ordine del giorno una discussione, al suo interno, per affrontare e risolvere in maniere strutturata e con interventi strutturali e mirati detto problema. In caso contrario da qui in avanti ed ancor di più la prossima estate, vivremo una condizione insostenibile senza nessuna speranza di uscirne decentemente”.

Secondo Tony Licata “urge e celermente un presa d’atto delle condizioni attuali e conseguenziali proposte progettuali da esporre all’Assessorato di competenza, all’Autorità di Bacino e anche al Ministero della Transizione Ecologica, per combattere efficacemente la carenza idrica, per un verso ed i cambiamenti climatici dall’altro. Noi siamo certi che l’Ati non si vorrà sottrarre ai propri obblighi ed alle proprie responsabilità, nei confronti dei cittadini tutti, per assicurare il proprio impegno nel risolvere e se non risolvere a mitigare i gravi problemi sopra esposti e ci sono sia le idee che, al momento, le risorse finanziarie tramite il PNRR”.