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Rifiuti, lo scontro con la Cgil, il sindaco Cambiano: “Ci pare che si remi contro”
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Scritto da
Angelo Augusto
Il sindaco Angelo Cambiano ha diffuso una nota sulla situazione dei rifiuti a Licata, dove la spazzatura da due giorni giace nei cassonetti.
“Continuano – scrive Cambiano – le criticità del servizio nella gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, acuite da due giornate di sciopero indette dalla segreteria della funzione pubblica della Cgil di Agrigento in data 3 e 4 aprile 2017. Da parte dei lavoratori saranno assicurati i servizi minimi indispensabili in tutte le zone interessate da utenze scolastiche, ospedale, case di cure, comunità terapeutiche, ospizi, stazione ferroviarie e caserme. Nonostante un servizio pessimo reso ai cittadini, nonostante le criticità da imputare a mezzi obsoleti e personale ridotto ai minimi termini, anche l’accanimento dei provvedimenti sindacali, che, invece di imputare alla Dedalo Ambiente cause e responsabilità, oggi, sembra presentare il conto a questa amministrazione. Uno sciopero dei lavoratori giustificato dal ritardo negli stipendi e dagli emolumenti arretrati, quando Licata – ha aggiunto il sindaco – ha sempre pagato regolarmente. Sembra che invece di prevalere il buon senso da parte di tutti, si rema contro”.
“Ci conforta – si legge ancora nel documento di Cambiano – il fatto che la settimana scorsa la Srr Ato 4 ha costituito la nuova Società che avrà il compito di attuare quanto previsto nel Piano di Ambito e nel Piano di Intervento del Comune di Licata già approvato dalla Regione Siciliana che prevede, tra l’altro, l’avvio della raccolta differenziata che procederà per step, permettendo una costante riduzione del conferimento in discarica”.