Politica
Palasport, Galanti a Biondi: “Nessuna dimenticanza, abbiamo scelto una strada meno onerosa per le casse del Comune”
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Scritto da
Angelo Augusto
Il sindaco di Licata, Pino Galanti, risponde all’ex sindaco Angelo Biondi sull’esclusione del Comune dal bando Sport e Periferie per ristrutturare, e riaprire, il palazzetto dello sport “Nicolò Fragapane”.
“All’amico Angelo vorrei dire – sono le parole del sindaco – che non è vero che il Comune non ha partecipato al bando Sport e Periferie. Abbiamo subito colto l’opportunità offerta, ma ci siamo dovuti fermare quando l’iter prevedeva un cofinanziamento di 200.000 euro che le casse del Comune, di cui tutti conoscono le condizioni in cui le abbiamo ereditate, non si possono permettere”.
Galanti però ribadisce che “il Comune ha partecipato ad bando Rigenerazione Urbana, per riaprire il palasport e ristrutturare lo stadio, “Dino Liotta”, che non prevede alcun onere di cofinanziamento e, già nei prossimi mesi, contiamo di ottenere una risposta positiva. Perciò abbiamo deciso di investire risorse, impegno e attenzione su quest’altra misura.”.
“Biondi – conclude il sindaco Galanti – fa bene ad incalzare, il sano dibattito tra opposizione e maggioranza è benvenuto, ma all’amico Angelo, una volta chiarita la posizione dell’Amministrazione Comunale sulla vicenda, dico: noto che sei molto edotto su queste questioni. Allora ti invito, oltre a comunicare a mezzo stampa a cose fatte, a mettere a disposizione della collettività la tua esperienza quando ancora i processi burocratici, i bandi e le opportunità sono percorribili. Per te la porta del Palazzo di Città è sempre aperta”.