Cronaca
Petrocchi è il nuovo comandante dei carabinieri di Licata, Lucarelli andrà al Ros di Palermo
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Scritto da
Angelo Augusto
Il capitano Augusto Petrocchi è il nuovo comandante della compagnia carabinieri di Licata. Prende il posto del capitano Francesco Lucarelli, che ha guidato la compagnia per quattro anni, ed ora gli è stato conferito un incarico prestigioso (lui stesso lo ha definito: “è come andare a giocare in serie A”), è stato infatti chiamato a guidare una sezione dei carabinieri del Ros di Palermo.
Il congedo di Lucarelli, e la presentazione di Petrocchi, ha avuto luogo stamani, nel corso di una conferenza stampa al comando provinciale di Agrigento. E’ stato il comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Vittorio Stingo, a salutare Lucarelli ed a presentare Petrocchi ai giornalisti presenti.
“Lucarelli ha dimostrato – ha detto Stingo – di essere un ottimo investigatore, ed il prestigioso incarico cui è stato chiamato ne è la dimostrazione. Ricordo, tra ciò che ha fatto Francesco alla guida della compagnia di Licata, la soluzione dell’omicidio Carità, le azioni nella faida di Palma di Montechiaro, l’operazione antimafia Assedio ed in ultimo l’operazione Tortura che ha messo in luce la banalità del male. Lucarelli ci mancherà, ma sono certo che anche il capitano Petrocchi farà un ottimo lavoro”.
Augusto Petrocchi, 28 anni, è un ex allievo della Scuola Militare della Nunziatella. Dal 2016 al 2017 ha comandato un plotone del nono battaglione Sardegna a Cagliari; dal 2017 al 2019 ha guidato il Nucleo operativo anticrimine di Cosenza, e poi ha avuto lo stesso incarico a Caserta.
“Ricordo che un po’ di anni fa – ha detto Lucarelli – in vacanza a Licata, sono passato davanti la caserma dei carabinieri e ho pensato che un giorno mi sarebbe piaciuto guidare la compagnia. Poi ho realizzato il mio sogno. Qui sono stato benissimo e ringrazio, innanzitutto, i miei 110 uomini (tra Licata e le 6 stazioni carabinieri della compagnia) che mi hanno collaborato. Grazie al colonnello Stingo per le parole che ha avuto per me, grazie alle istituzioni ed alle comunità con le quali mi sono confrontato in questi anni. Mi dispiace andar via, ma il Ros è come giocare in serie A”.
“Sono orgoglioso – è il commento del capitano Petrocchi – di questo nuovo incarico e spero di poter operare bene come il collega che mi ha preceduto. L’obiettivo è quello di garantire sicurezza, nel solco della collaborazione tra Arma, cittadini, istituzioni ed autorità giudiziaria”.
Nel nostro TG di lunedì 13 settembre vi proporremo le interviste con Lucareli e Petrocchi.