Ormai non c’è giorno, in quest’estate che per non poche ragioni è da dimenticare, senza che bruci qualcosa. Anzi, diciamolo meglio: non c’è giorno senza che alberi, campi, nella migliore delle ipotesi sterpi vengano divorati dalle fiamme.
Dopo l’incendio del primo pomeriggio al Pisciotto, che ha portato il panico tra i residenti di alcune villette della zona che sono state lambite dalle fiamme, un altro grave rogo si è verificato allo Stretto, a pochi chilometri dal centro abitato, non lontano dalla vecchia strada per Ravanusa.
Qui si sono precipitati, non appena è scattato l’allarme, la Protezione Civile Comunale guidata da Tony De Marco ed i volontari di Guardia Costiera Ausiliaria e Procivis. Le fiamme si sono levate alte e hanno “divorato” parecchi ettari di alberi e campi. Ai soccorritori sono state necessarie oltre due ore per domare l’incendio.
Ovviamente, ancora una volta, i danni sono gravi.
