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Il 10 luglio ’43 lo Sbarco Alleato. Domani celebrazioni, visite e docufilm per ricordarlo
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Scritto da
Angelo Augusto
Ricordare lo Sbarco Alleato sulla costa licatese del 10 luglio 1943 e, al tempo stesso, promuovere il territorio.
E’ questa l’intenzione dell’amministrazione comunale e dell’associazione Memento che hanno organizzato per domani, con il supporto delle associazioni Finziade, Proloco, Procivis e Qanat, le celebrazioni dell’importante anniversario.
Ad annunciare il programma sono stati il sindaco Giuseppe Galanti e l’assessore alla Cultura, Violetta Callea.
“Alle 9 – scrive il Comune – il raduno delle autorità in piazza della Vittoria: previsti i saluti dell’Amministrazione Comunale e dell’europarlamentare Annalisa Tardino. L’associazione Memento curerà un momento di riflessione sul significato e sull’importanza dell’evento. Successivamente si procederà alla deposizione di corone commemorative davanti al monumento alla Terza Divisione di Fanteria Usa e ai Caduti Civili e Militari dello sbarco alleato. Nuccio Paci, allievo del Maestro di Tromba Giuseppe Domicoli, insegnante della Scuola di Musica Musamusìa, per l’occasione suonerà “Il Silenzio”.
“A seguire, presso il Chiostro Sant’Angelo, la visita guidata al Museo dello Sbarco – aggiunge l’ente – e alla Mostra permanente dei cimeli della Seconda Guerra Mondiale, a cura delle associazioni Proloco e Finziade. La cerimonia si concluderà con la visione di un docufilm nell’attigua sala convegni “Rosa Balistreri” a cura dell’associazione Memento. In quella sede verrà mostrata una video intervista dell’assessore regionale ai Beni Culturali Alberto Samonà che illustrerà il progetto per la creazione di un Polo Culturale Museale dello Sbarco nella zona sud-occidentale della Sicilia”.
“Durante tutta la giornata saranno resi fruibili – si conclude la nota – i rifugi antiaerei che collegano via Guglielmo Marconi a Piano delle Palme; per tutta la mattina a cura del Comune di Licata, mentre dal tardo pomeriggio e fino alle 21,00, a cura delle associazioni Procivis e Qanat”.