I vertici di Girgenti Acque, società che gestisce il servizio idrico integrato in tutta la provincia di Agrigento, sono stati fermati all’alba di oggi nel corso dell’operazione “Waterloo”, condotta dai carabinieri del Noe, dalla guardia di finanza e da personale della Direzione investigativa antimafia.
Complessivamente, in varie parti d’Italia, sono stati eseguiti 8 fermi di indiziato di delitto per le ipotesi di reato, contestate a vario titolo agli indagati, di: associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro la pubblica amministrazione, frode in pubbliche forniture, furto, ricettazione, reati tributari, societari e in materia ambientale.
A firmare i provvedimenti di fermo sono stati il procuratore aggiunto Salvatore Vella ed i sostituti procuratori Paola Vetro, Sara Varazi e Antonella Pandolfi, con la direzione del procuratore della Repubblica Luigi Patronaggio.
I fermati sono: l’ex presidente di Girgenti Acque Marco Campione, e i dirigenti Gian Domenico Ponzo, Calogero Patti, Calogero Sala, Pietro Arnone, Piero Angelo Cutaia, Francesco Barrovecchio e il commercialista Igino Della Volpe.
I dettagli della maxi operazione saranno illustrati alle 11 nel corso di una conferenza stampa in Procura ad Agrigento.
