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Angelo Vincenti

Politica

Hub Vaccinale di Licata chiuso, Angelo Vincenti: “Qualcuno spieghi perchè non è stato aperto”

Angelo Vincenti, già vice sindaco di Licata, definisce “una storia Pirandelliana”, la mancata apertura dell’Hub Vaccinale di via Panepinto.

“L’ennesima – scrive Vincenti – vicenda Pirandelliana, a dire la verità, che vede la nostra bella cittadina coinvolta in un’assurda e (forse) incomprensibile diatriba relativa all’apertura dell’hub di via Panepinto, struttura scolastica, destinata in seguito, alla Protezione Civile e che grazie a fondi provenienti dalla stessa istituzione, tempo fa aveva subito dei lavori di adeguamento”.

“Questa volta stiamo parlando – aggiunge Angelo Vincenti – di salute pubblica, di pandemia, di contagi (in aumento a Licata) e di morti purtroppo, in un comune dove l’altalena non vuole scendere e dove al pericolo di paurose impennate, non c’è contrasto. Dal mese di marzo, la struttura utilizzata anche per effettuare i tamponi, doveva già essere operativa garantendo un numero elevato di vaccinazioni, pare che più volte la soluzione sembrasse arrivare da un momento all’ altro e poi tutto andava a farsi benedire. La verità??? è mancata la volontà (A TUTTI)  di aprire la struttura, forse considerata inutile da qualcuno o forse perché la mania di grandezza ha prevalso sul bene comune”.

“Uno scarica barile pazzesco, tante bugie e tante responsabilità negate, ci fa capire realmente – scrive ancora l’ex vice sindaco – quanto peso specifico possa avere l’amministrazione Galanti in questa ennesima circostanza: non essere riusciti a dare a Licata e ai suoi cittadini, la possibilità di aumentare in sicurezza, il numero delle vaccinazioni in una comunità, dove i contagi continuano inesorabilmente a salire andando in controtendenza con il resto del paese. La cosa che fa più paura è il silenzio assordante della politica, partendo dal basso, dalla 5^ commissione consiliare che non si è posta il dubbio del perché di tale mancanza; a parte un comunicato stampa a firma dei consiglieri di opposizione e un intervento dell’onorevole Pullara, su tutta la vicenda è calato il sipario”.

“A detta dei rappresentanti dell’ASP, pare – aggiunge Vincenti – che la struttura non sia stata resa idonea per banalissimi interventi che dovevano essere garantiti dal comune e che non sono mai stati fatti, nonostante più sollecitazioni. Anche l’ assessore Castiglione è stato più volte chiamato in causa, ma pare che non abbia neppure risposto. Considerate che in quella struttura erano già stati spesi dei soldi (pubblici) per adeguarla e che per soli 1500 euro (materiale plastico da passare sul pavimento dichiarato inadeguato) tutto è rimasto bloccato”.

“Caro sindaco Galanti, caro assessore Castiglione, è tempo – conclude Angelo Vincenti – che qualcuno dia delle riposte alla città e che si assuma le responsabilità di ciò che è stato fatto (il nulla) o di ciò che vorrà fare”.

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