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Lo sbarco alleato

Storie

Carmela Zangara e la storia dello Sbarco. Ecco l’affondamento della nave di Poggio di Guardia

Carmela Zangara, la storica che sta letteralmente “riscrivendo” la storia dello Sbarco Alleato a Licata del 10 luglio del 1943, ha scoperto nuovi dettagli sui fatti di quei giorni.

Oggi, in occasione della Festa della Repubblica, ha voluto raccontarci l’affondamento di una delle navi che parteciparono allo sbarco, la “Robert Rowan”, affondata a pochi metri dalla spiaggia di Poggio di Guardia l’11 luglio del 1943.

Vi proponiamo la ricostruzione di quell’episodio a cura di Carmela Zangara.

“Tra le navi affondate durante l’assalto anfibio alleato del 10 luglio 1943  c’era anche una Liberty –la Robert Rowan,-  una delle 2710 navi americane chiamate così perché il presidente Roosevelt alla cerimonia di lancio, per mitigare gli animi delusi da queste navi di serie – definite dal Time “brutto anatroccolo” – asserì che sarebbero servite per portare la libertà in Europa riprendendo il  motto “ di Patric Henry “Dammi la libertà o dammi la morte” . Da qui l’appellativo di Liberty,  navi della  libertà.  Erano navi da trasporto cargo  appartenente  ad una classe commerciale  a basso costo perché costruite  negli Stati Uniti  per la prima volta durante la seconda guerra  mondiale in catene di montaggio- riuscendo a farne una in soli tre giorni – coll’intento di sostituire rapidamente le navi da trasporto perse dagli Alleati. 

La Robert Rowan pagò il prezzo alla  libertà con l’affondamento al largo delle coste licatesi come si evince dalla testimonianza del signor   Gaetano Vicari di Licata

 …Verso le dieci del mattino nel corso del rastrellamento effettuato nella zona, fui preso prigioniero con altri quattro uomini. Strada facendo, vidi due aerei provenienti da Nord sganciare due bombe sul mare. Una colpì in pieno una nave carica di munizioni. Ci fu l’inferno, la colonna di fumo e fuoco durò due giorni e ad intermittenza si sentiva l’esplosione. La nave rimase per tanti anni al largo…

E dall’altra del signor Salvatore Vizzi

…Una nave americana venne affondata a Poggio di Guardia e ci furono parecchi feriti, trasportati all’ospedale da campo allestito nella nostra stessa zona….

La R. Rowan aveva pochi mesi di vita. Era stata varata il 6 aprile del 1943  e aveva iniziato la navigazione soltanto il 14 maggio. A giugno era partita per  Orano da dove  era salpata  per l’operazione Husky  col convoglio UGS-8  alla volta della  Sicilia. Portava a bordo-  insieme ad  un carico di munizioni – 334 soldati del 18° fanteria,   41 membri dell’equipaggio e  32 guardie marine.

L’11 luglio tra le 14 e le 15 durante il contrattacco disposto  da Kesselring  con 35 Ju 88 scortati da Bf 109,  mentre  si trovava al largo di Poggio di Guardia, fu colpita da  tre  bombe, delle quali due caddero nelle stive  piene di munizioni.

Per la pericolosità del carico fu subito dato l’ordine di sgombero avvenuto grazie agli immediati soccorsi dei mezzi PT e del coraggio degli  equipaggi delle navi vicine, che   permisero la pronta  evacuazione di tutti i fanti compresi i feriti -trasferiti all’ospedale da campo allestito seduta stante  in contrada  Cartelippe.

La nave esplose alle ore 17 circa con un forte boato mentre i  frammenti schizzarono in alto ricadendo poi a distanze considerevoli tutt’intorno. Il  fuoco e la colonna di fumo- che oscurarono  il cielo di Licata-  rimase visibile  per giorni nell’arco del golfo di Gela sino a Scoglitti.

Malgrado i diversi tentativi del cacciatorpediniere USS McLanahan  per spegnere il fuoco affondando la Liberty – tutti falliti a causa dei bassi fondali-   la carcassa  rimase  in quel tratto di mare  sino al 1948 quando fu venduta e demolita.

Il sacrificio delle navi della libertà e dei giovani soldati periti  in Sicilia – e poi  nella successiva Campagna d’Italia e  in Normandia –  ha davvero portato la libertà dal nazifascismo in Europa che da allora  ha  imboccato la strada della democrazia costituzionale, il lascito  più  prezioso di questa  pagina di storia”.

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