Attualità
Ospedali di Licata e Canicattì, l’Asp: “Arriva una Tac di ultimissima generazione”
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Scritto da
Angelo Augusto
A Licata, e Canicattì, presto arriverà una Tac, di ultimissima generazione, che farà fare un ulteriore salto di qualità ai reparti di Radiologia dei due ospedali.
L’Asp di Agrigento ha appena comunicato che “sono iniziati i lavori di adeguamento locali ed impianti per l’installazione di una moderna diagnostica di tomografia computerizzata presso i presìdi ospedalieri “San Giacomo D’Altopasso” di Licata e “Barone Lombardo” di Canicattì. L’intervento complessivo, fra lavori propedeutici ed installazione con collaudo della nuova strumentazione, avrà una durata – si legge nel comunicato stampa dell’Azienda – di circa due mesi con un investimento da parte dell’Asp di Agrigento di circa un milione e centottantamila euro. Le attuali apparecchiature, funzionanti ma non più all’altezza dei più recenti standard diagnostici, verranno sostituite con macchinari di ultima generazione “a centosessanta strati” in grado cioè di permettere la rapida acquisizione di immagini di altissimo livello con una sensibile riduzione anche delle quantità di radiazioni emesse”.
“Si tratta – conclude l’Asp – di un salto qualitativo non da poco, che garantirà un ampliamento anche della tipologia di indagine offerta sul territorio con l’esecuzione di studi total body, vascolari, cardiaci, neurocardiologici e di colonscopia virtuale. L’installazione dei nuovi macchinari TC presso gli ospedali di Licata e Canicattì ampliano le dotazioni del Dipartimento di Scienze Radiologiche ASP, diretto dal dottor Angelo Trigona, ed insieme alle attuali apparecchiature radiologiche, ecografiche e di risonanza magnetica forniscono all’utenza del territorio livelli diagnostici in costante miglioramento”.