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Troppo Messina per il Licata Calcio. Al “Dino Liotta” passano i peloritani per 1 – 0
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Scritto da
Angelo Augusto
di William Vitali
Il Licata regge un tempo ma poi deve inchinarsi davanti alla prodezza di Francesco Lodi e alla superiore qualità tecnica dell’Fc Messina, nonostante il finale sussulto di orgoglio e gli ultimi disperati tentativi alla ricerca di un punto che sarebbe stato di vitale importanza in chiave salvezza.
Al “Dino Liotta” va in scena una partita scorbutica, che si apre con due tentativi, nei primi cinque minuti di gioco, di Lodi sul primo dei quali è attento a coprire il palo Paterniti. I gialloblu soffrono terribilmente sulla sinistra Bevis che, al 17′ lascia sul posto l’avversario e conclude di punta, rasentando il palo. La prima palla gol pericolosa per le Aquile arriva sugli sviluppi di corner con De Luca che non riesce a trovare la deviazione vincente, di testa, sotto porta.
Nel primo scorcio di ripresa, alza i giri del motore la squadra peloritata che flirta più volte con la rete del vantaggio: dapprima ci prova Caballero che di testa spedisce di poco alto; poi sale in cattedra Lodi, il quale, prima sforna due assist al bacio per Arena, che in entrambi i casi trova sulla sua strada i riflessi di Paterniti, e poi vicino all’ora di gioco, si inventa una conclusione geniale che sorprende il portiere gialloblu e si insacca all’angolino.
L’ex giocatore del Catania è in stato di grazia e su punizione è ancora lui a impegnare Paterniti. Al 73′ scoppiano proteste vibranti quando Catalano recrimina un fallo in area ignorato dall’arbitro. All’80’ sul traversone di Izco lo stesso Catalano va alla conclusione, al volo, respinta da Marone, che, sulla stessa azione, accompagna sul fondo la conclusione alta di Candiano. Nel forcing degli ultimi minuti, Campanella getta nella mischia Cannavò che all’88’ libera il destro a giro che si stampa contro la traversa, su cui si spengono le pretese di rimonta del Licata.
Tanto impegno e grinta non hanno ripagato i gialloblu, in campo oggi rimaneggiati per via delle due assenze pesanti di Civilleri e Maltese, che hanno avuto il merito di resistere alla pressione degli ospiti, in un match rimasto comunque in bilico fino all’ultimo secondo. Una prova di orgoglio da cui deve sicuramente ripartire Campanella già dalla sfida di domenica col Rende, da non sbagliare se si vuole centrare la salvezza.
Licata 0-1 Fc Messina: Lodi 59′
Formazioni:
Licata (4-2-3-1): Paterniti; Daniello, Cappello (dall’81’ Rossitto), Orlando, Mannina (dall’87’ Souarè); Greco, Candiano, Mazzamuto; Izco, De Luca (dall’80’ Cannavò), Catalano. All. Campanella.
Fc Messina (4-2-3-1): Marone; Cangemi (dall’80’ Bianco), Da Silva, Fissore, Ricossa; A. Marchetti, Lodi, Arena (dall’80’ Casella), Coria (dal 71′ Palma), Bevis (dal 91′ Panebianco); Caballero (dal 71′ Piccioni). All. Mancuso (vice al posto di Costantino squalificato).
Ammoniti: Candiano, Caballero, Mazzamuto.
Calci d’angolo 7-8
Arbitro: Frosi di Treviglio.