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Licata - Canicattì

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Al “Liotta” arriva il Gelbison. Bisogna vincere per scordare subito la sconfitta con il San Luca

di William Vitali

Non mancano i rimpianti in casa Licata per la sconfitta maturata sul campo del San Luca in settimana, specie per il palo stampato nel finale da Rossitto, che avrebbe permesso ai gialloblu di fare un piccolo bel balzo in avanti in classifica, fosse stato un gol.

Al “Dino Liotta”, arriva la Gelbison, terza forza del campionato, intenta a restare in scia delle messinesi, per continuare a cullare ambizioni di promozione diretta.

Un cliente scomodo per le Aquile che possono confortarsi col rientro dalla squalifica di Cannavò, la cui mancanza in zona gol è pesata nelle recenti due uscite, soprattutto in relazione alle occasioni create e non finalizzate. Tra i più pimpanti dell’ultimo periodo c’è Izco che, oltre a gol e assist, con i suoi vari spunti sulla corsia destra sta diventando un punto fermo di questo Licata. La sua verve unita a quella del resto della squadra dovrà servire nei prossimi due impegni casalinghi, con Gelbison e Rotonda, per suggellare il discorso salvezza.

All’andata, contro la formazione campana a Vallo della Lucania, l’unico gol di Catalano in maglia gialloblù consentì al Licata, andato sotto per la rete di Coulibaly, di agguantare il pareggio.

Cambia l’orario della gara, fissato alle ore 16 quando a fischiare il calcio d’inizio sarà la signora Martina Molinaro della sezione di Lamezia Terme.

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