Cronaca
Aspettative deluse: la Sicilia resta “Arancione”. Ristoranti, cinema e teatri restano chiusi
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Scritto da
Angelo Augusto
La notizia era nell’area già da ieri, ma in serata è arrivata la conferma del ministro della Salute Roberto Speranza: la Sicilia (insieme a Sardegna e Valle D’Aosta) resta “Arancione”.
E ciò malgrado tutte le altre regioni tornino in “Giallo”. Certo, l’indice Rt è rimasto alto, la Sicilia è tra le prime regioni in Italia per numero di contagi, ma soprattutto da parte di alcune categorie c’era la speranza che, alla fine, l’isola potesse uscire dall’arancione per tuffarsi nel giallo.
E invece niente: il provvedimento firmato dal ministro Speranza entrerà in vigore lunedì prossimo, 10 maggio, ma per la Sicilia non cambierà nulla.
Immaginiamo la delusione dei ristoratori, dei titolari di pizzerie, di chi gestisce cinema e teatri. Di fatto la nuova ordinanza ci condanna a rimanere nel “limbo”, non riapre nulla. Il rischio concreto è che possa trattarsi dell’ennesima mazzata per tante categorie produttive isolane.