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Deferimenti per presunte combine, il Licata Calcio: “Siamo estranei alle accuse”
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Scritto da
Angelo Augusto
Il Licata Calcio rompe il silenzio sulla notizia del deferimento dei dirigenti Massimino e Scimonelli (e della società per responsabilità oggettiva) deciso dalla Procura Federale per presunte combini di due gare.
Sulla propria pagina Facebook, il club ha pubblicato una nota, con la quale interviene sulla vicenda.
“L’ ASD Licata Calcio, in merito alle notizie che in data odierna sono trapelate da varie testate giornalistiche e relative a presunte e tentate combine per due gare disputate nelle s.s. 2017-18 (campionato di eccellenza) e 2019-20 (serie d), che vedrebbero coinvolte alcune società calcistiche siciliane, tra le quali anche il Licata, rappresenta e precisa quanto segue: è vero che da ultimo è stata data comunicazione ad alcuni dirigenti della società della conclusione delle indagini della Procura Federale inerenti tali circostanze. La ASD Licata Calcio, risulta, pertanto, destinataria del medesimo provvedimento solo ed esclusivamente in ordine agli addebiti contestati ai propri dirigenti”.
“Si ritiene doveroso precisare, inoltre, che Nicola Le Mura, Presidente e legale rappresentante pro tempore della società, non è destinatario – aggiunge la società – di alcun provvedimento. La ASD Licata Calcio, avendo piena fiducia nella Giustizia Sportiva, è certa che verrà dimostrata la totale estraneità dei suoi dirigenti ai fatti contestati. Si tratta, infatti, di soggetti che hanno sempre agito onorando i principi e i doveri fondamentali, inderogabili e obbligatori di lealtà, correttezza e probità, che hanno speso gran parte delle loro vite nel mondo del calcio con amore e passione e che meritano che la reale dinamica dei fatti venga accertata nelle competenti e opportune sedi, chiudendo tale spiacevole parentesi al più presto, al fine di poterci nuovamente concentrare tutti su ciò che amiamo: il calcio giocato”.